Con la sua personale di pittura, l'artista propone di avvicinarsi con la fantasia a mondi paralleli e irraggiungibili conquistati attraverso il ponte delle associazioni libere e dell'automatismo psichico.
a cura di Antonello Tolve
L'Associazione Corporazione delle Arti e delle Tecnologie con il patrocinio della Fondazione Filiberto Menna – Centro Studi d’Arte Contemporanea, del MMMAC – Museo Materiali Minimi d'Arte Contemporanea, e in collaborazione con il Comune di Salerno, presenta, negli spazi dell'ex Chiesa di Sant'Apollonia di Salerno, la mostra personale Livio Ceccarelli. Fantasie d’Avvicinamento, a cura di Antonello Tolve.
Spiritosi e spigolosi, ironici, cromaticamente erotici e squillanti. I lavori proposti da Livio Ceccarelli nascono da una gestazione che fa i conti con il mondo della vita per ribaltare (o evidenziare, a volte) il luogo comune e ricamare una trama formativa che declassa e indebolisce i paesi della ragione per addentrarsi, con eleganza, nei territori del meraviglioso e nei sentieri ininterrotti della fantasia.
Sfilacciando la quotidiana e screpolando la vernice della realtà l'artista propone, così, fantasie d'avvicinamento a mondi paralleli e irraggiungibili conquistati, questi, attraverso il ponte delle associazioni libere e, sotto alcuni aspetti, dell'automatismo psichico. Un metodo d'indagine che piega e trasforma – grazie ai mezzi di cui si serve il lavoro onirico per trasfigurare le fondamenta ideative e intime del sogno – i lacerti quotidiani in elaborazioni formali che difendono il nonsense e creano vivaci equilibri tra forme e tendenze in contrasto tra loro.
Da Bimarsupiale (2009) a Vasinvasato (2009), da La luna nel pozzo (2009), da Cavalloide (2009) a Vasinvasato Animato (2010) per arrivare, man mano, a Vasinvasato Animato Caudoflatuato (2010), a Pesce Esteso (2010) e Lisca Meccanica (2010), il bestiario proposto da Livio Ceccarelli sterza bruscamente sulla tangenziale della fantasia per produrre una serie di corpi scultorei che, se da una parte richiamano le forme della tradizione oggettistica ceramica – il vaso, la brocca, il boccale, il piatto ecc. – dall'altra ne stravolgono e ne rideterminano considerevolmente gli statuti interni per dar vita a forme e formule d'una potenza creativa e d'un'intelligenza intellettuale altamente vivace, suadente, leggera.
Sponsor: Salerno Energia.
Patrocini: Comune di Salerno; Fondazione Filiberto Menna – Centro Studi d'Arte Contemporanea (Salerno); MMMAC – Museo Materiali Minimi per l'Arte Contemporanea (Fisciano).
Opening domenica 13 marzo 2011 ore 19.30
ex Chiesa di Sant'Apollonia
Via S. Benedetto, Salerno – SA (Italy)
Orari d'apertura: 16.00-21.00 o su appuntamento