13 anni dopo. Nelle opere di Nicole Guillon, i colori si distendono sul piano ruvido della tela, giocano con trama e ordito. Ogni scultura di Susan Leyland e' realizzata in argilla refrattaria o in terra di Impruneta.
“13 anni dopo” la mostra del 1998 Nicole e Susan di nuovo insieme presentano i loro lavori Nelle opere di Nicole Guillon, i colori si distendono sul piano ruvido della tela, giocano con trama e ordito, si diluiscono e aggrumano nei modi della pittura informale, suggeriscono la lama dell’orizzonte, la sagoma di una chioma d’albero, profondità di valli che si aprono. Evocano ritmi sconosciuti, note che si staccano dalla spessa cortina dei grigi ardesia o degli azzurri, con intuizioni di amaranto, fiammate di cremisi, impronte di giallo oro. “Il gusto della pittura condivide qualcosa dei tagli e delle suggestioni di fotografie scattate. Entrambe sono un modo della visione”.
G. Uzzani
Il lavoro di Susan Leyland è in continua evoluzione. L’obbiettivo è proporre soluzioni tendenti ad innovare l’interpretazione del cavallo nell’arte. I suoi lavori rappresentano figure di cavalli che emergono da blocchi o da basi di aspetto geometrico. La cura nella realizzazione, mira soprattutto alla ricerca dell’equilibrio delle forme e dei volumi con lo scopo di comunicare a chi osserva, percepibili emozioni. Ogni pezzo infatti ferma, come in un’istantanea, un particolare stato d’animo o una situazione nella quale soggettivamente riconoscersi. Ogni scultura è un pezzo unico e sono realizzate in argilla refrattaria o in terra di Impruneta, dove presso la fornace MITAL, viene effettuata la cottura.. Ciascuna opera è modellata a mano, autografata “Leyland” e timbrata con il logo “L”.
Inaugurazione 13 marzo ore 17.00
Galleria IAC - Impruneta Arte Contemporanea
via della Croce, 41 - Impruneta (FI)
Apertura mostra dal martedì alla domenica ore 16.00-19.00
Ingresso libero