CSArt - Comunicazione per l'Arte
Gia' sulle rive dello Xanto...Una raccolta di opere, circa 40, in omaggio ad un frammento lirico di Alceo (VII sec.), in cui il sentimento della natura impregna tutte le parole del testo.
a cura di Giuseppe Berti
Comune di Reggio Emilia (Assessorato alla Cultura - Musei Civici) e Circolo degli Artisti presentano, dal 12 marzo al 3 aprile 2011, un nuovo progetto espositivo dedicato alle ultime ricerche di Massimo Canuti, artista di Guastalla che si è imposto all’attenzione della critica per una figurazione essenziale, intrisa delle storie e degli umori del fiume Po. L’esposizione, curata da Giuseppe Berti presso il complesso monumentale del Mauriziano (via Pasteur, 11), s’intitola “Già sulle rive dello Xanto…” in omaggio ad un frammento lirico di Alceo (VII sec.), in cui il sentimento della natura impregna tutte le parole del testo. Come si legge, infatti, della nota critica del curatore, “per Canuti lo spirito dei suoi luoghi è un lievito arcano di metamorfosi e sogni, agisce in lui come memoria e cultura, si svela come deposito di immagini che rimandano talvolta all’infanzia, filo d’Arianna capace di dipanarsi tra gli affetti e le vicende che attraversano gli anni”.
Donne e bambini, ma anche cavalli, gabbiani, centauri e molti altri animali, “memoria forse dei medioevali bestiari, la cui vicenda è scolpita nelle lunette e nei capitelli romanici delle chiese padane”. In mostra, una quarantina di opere, per gran parte realizzate negli ultimi due anni: dai dipinti a tecnica mista, in cui si riconosce un abbondante uso di cartone, materia povera e calda che sostituisce la tela, ai piccoli paesaggi a gessetto e matite su carta, che restituiscono “relitti di cose e di corpi che il fiume ha ingoiato e rigettato”. L’esposizione, che sarà inaugurata sabato 12 marzo alle ore 17.00, sarà visitabile fino al 3 aprile 2011, da martedì a sabato con orario 9.00-12.00 e 16.00-19.00, domenica ore 16.00-19.00. Massimo Canuti nasce a Guastalla, dove vive e lavora come grafico. Diplomato nel 1978 presso l’Istituto d’Arte di Parma, a metà anni ‘90 inizia un percorso di ricerca in ambito figurativo, tenendo le prime esposizioni a partire dal 2001. Ultime in ordine di tempo, le mostre “24 artisti a Villa Verde” (Casa di Cura Villa Verde, Reggio Emilia, 2009) e “Alchimia della Natura” (Sala dei Giganti, Gualtieri, 2010). Dal 2000 al 2009 ha curato la comunicazione grafica e la stesura dei programmi espositivi per la Galleria Campanon, spazio espositivo del Comune di Guatalla (RE). Per EDEN, Cooperativa per il recupero della golena del Po, ha illustrato “L’Abecedario del Bosco profondo” e, per il Comune di Guastalla, “L’Ecotombola”, opere destinate agli alunni della Bassa Reggiana. Ha illustrato inoltre “I misteri di Brugneto” e le “Quattro stagioni”, due libri di racconti scritti da Leonardo Tenca.
Inaugurazione 12 marzo ore 17
Complesso monumentale del Mauriziano
via Pasteur, 11- Reggio Emilia
Mart-sab ore 9.00-12.00 e 16.00-19.00, domenica ore 16.00-19.00