Mikiku
Pavia
via Volturno, 27
0382 060288 FAX
WEB
Madame Peripetie
dal 19/3/2011 al 18/6/2011
lunedi 15-19.30, martedi - sabato 9.30-12.30 e 15-19.30

Segnalato da

Daniela Scanu




 
calendario eventi  :: 




19/3/2011

Madame Peripetie

Mikiku, Pavia

Dieci suggestive opere della serie Dream Sequence danno voce al mondo immaginario dell'artista, che esplora nel suo lavoro i confini tra moda e scultura. Un rimando al surrealismo, in particolare alle scenografie di Dali' per la scena del sogno di Io ti salvero', thriller psicologico di Hitchcock.


comunicato stampa

in esclusiva per MIKIKU la prima monografica di Madame Peripetie, nome d’arte di Sylwana Zybura, che espone in Italia in anteprima.

Dieci suggestive opere della serie Dream Sequence, danno voce al mondo immaginario dell’artista, Madame Peripetie esplora nel suo lavoro i confini tra moda e scultura. L’attenzione all’effetto materico di diversi tessuti e modelli, la fusione di elementi fashion con idee astratte, la fuga eccentrica di colori e texture, il trattamento del corpo volto all’espressione di concetti d’arte, fanno della sua produzione fotografica un tributo alla cultura artistica novecentesca. E se una delle serie realizzate dalla Zybura, già nel titolo Suprematisme, è un omaggio non celato al pensiero di Malevic, la Dream Sequence selezionata per l’esposizione è un rimando al surrealismo. Un inchino a Dalì e alle scenografie da lui realizzate per la scena del sogno di Io ti salverò, thriller psicologico di Hitchcock.

Nel mondo onirico si consuma la deviazione dalla realtà, la metamorfosi del sé, la trasformazione verso “quello che non è”. Le nostre intimità più frammentate e i nostri desideri più riposti solo nel sogno trovano accesso. E’ questo diritto al sogno che rivendicano le figure che popolano la serie e che, come su un palcoscenico, avanzano dal fondale nero della realtà verso la ribalta della poesia dell’inconscio.

Gli amabili e trascurabili resti dei nostri pensieri, erratici e confusi, vaghe illusioni di alterità, nei sogni trovano legittimità e prendono forme e caratteri bizzarri. Il sogno rimane una sfera non controllabile, che vibra di unicità, inattaccabile da qualsiasi interferenza esterna, eppure momento circoscritto, destinato a breve vita, come suggeriscono i fiori che rappresentano la chiave di lettura della serie: purezza e caducità avvolgono questa esperienza straordinaria nella sua ordinarietà.

La formazione di Madame Peripetie include studi di linguistica applicata, che precedono la sua vocazione alla fotografia, un dato non indifferente che aggiunge alla definizione di lei come fotografa concettuale elementi di pragmatismo e concretezza, di confronto continuo tra ideale e reale.
Gli studi sul teatro drammatico scandinavo e una prima esperienza nella scultura e creazione di costumi di scena ancora lasciano un segno nella sua produzione. Molteplici le suggestioni nel suo lavoro: se la serie in esposizione non può non evocare richiami persino “iconografici” a Dalì, Delvaux e Max Ernst, in un’ottica già pop surrealist si ritrovano anche rimandi alla New Wave degli anni ottanta e al contesto british post-punk, con un’occhiata agli show itineranti del circo e alla cultura dei club della New York anni novanta, senza dimenticare il cyberpunk e il fantasy, intesi come matrici letterarie, il teatro di Robert Wilson e il cinema coreano e giapponese. Il set, poi, e la disposizione dei modelli evocano un’altra fonte di ispirazione: gli scatti delle statue di cera realizzati da Sugimoto, che trasmettono una sensazione di “fuori posto” e “al momento sbagliato” delle figure le quali, nella loro artificialità, emergendo da un non meglio identificato luogo, conferiscono all’insieme l’effetto di tableaux allucinogeni.

Non sarà una semplice sfilata, ma un vero e proprio intervento performativo di Elena Pignata a raccontare le collezioni degli stilisti emergenti presentati da MIKIKU. La giovane stilista torinese creatrice del marchio Ombra di Foglia, darà vita durante l’opening a una performance che coinvolgerà gli ospiti rendendo protagonisti i capi indossati in quello che sarà una sorta di fashion show “statico”, in cui l’immagine simbolica incarnata dalla mo della in continua trasformazione sarà quella di un rettile che cambia pelle, di volta in volta un differente outfit.

MIKIKU è un luogo di incontro e confronto dove l’arte e gli artisti vivono e condividono esperienze e passioni: eccezionalmente per MIKIKU le creazioni di altri due brand emergenti Mad Fool e Shrinkage Design saranno i protagonisti dell’esibizione non convenzionale pensata da Elena Pignata. Ideatrice di MIKIKU è Daniela Scanu che ne segue anche la Direzione Creativa insieme a Guido Malaguri, dopo aver maturato diverse esperienze professionali nel mondo della pubblicità, della moda e dell’organizzazione di mostre ed eventi culturali. La cura della parte artistica è affidata a Lorenza Tonani.

inaugurazione 20 marzo ore 19

Mikiku
via volturno, 27 - Pavia
Orari di apertura lunedì dalle ore 15.00 alle ore 19.30
Da martedì a sabato dalle ore 09.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 allle ore 19.30

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