Una mostra nata dall'integrazione interdisciplinare delle attivita' artistiche di Nino Mustica con quelle piu' propriamente progettuali del design, dell'informatica, della statica e della scienza dei materiali. In esposizione le sedute in acciaio realizzate dall'artista e alcune opere pittoriche.
a cura di Fortunato D’Amico in collaborazione con
Alessandra Coppa e Chiara Canali
Scintille che giungono come intuizioni siderali dello spazio infinito dall’universo
intergalattico di Nino Mustica. Dal siderale al siderurgico, c’è sempre di mezzo il
progetto con le sue tecniche per trasporre il cielo in terra.
SPARKLE, è una mostra nata dall'integrazione interdisciplinare delle attività artistiche di Nino Mustica
con quelle più propriamente progettuali del design, dell'informatica, della statica e della scienza dei
materiali. “Sparkle”, spiega Fortunato D’Amico “è la solidità che si manifesta nella volontà di costruire
oggetti veri, nati dell’ingegnerizzazione di ciò che prima sembrava impossibile. Il design è il momento in
cui le intuizioni e le risposte reali ai problemi del contemporaneo si scindono in singoli frame creando
percorsi di letture interdipendenti. La ricerca di Mustica va oltre l’immaginabile e il futuribile. Asimmetrie
in equilibrio, in rapporto matematico armonico, costruiscono universi concreti, non credibili sino al
momento in cui è indispensabile esibire prove di autenticità del miracolo. Sparkle è la tendenza fluida,
forgiata da Nino Mustica per trasportare oggetti ‘soft’ nel mondo ‘hard’ del design”.
In mostra, dal 17 al 31 marzo 2011, ci saranno anche alcune delle opere pittoriche di Mustica, a
testimonianza di un processo creativo ideato per la realizzazione finale di un vero e proprio site-specific
work. Il cuore di Sparkle è di fatto rappresentato dalle sedute in acciaio realizzate appositamente
dall’artista che da anni ha scelto di avvicinarsi a questo innovativo e versatile materiale. Spigolose e
riflettenti, ma allo stesso tempo flessibili e profonde, le sculture create come pezzi continui da un'unica
lamiera senza alcuna giunzione meccanica, grazie all’uso di macchine di precisione a controllo numerico
CNC (Computer numerical control), confermano lo stretto legame tra arte e industria. Un legame teso a
valorizzare l’intervento umano nel contesto urbanistico, ma anche a riqualificare il paesaggio attraverso
forme e materiali di uso pratico e comune.
Catalogo a cura di FOOL Magazine (Trenta Editore)
Opening 17 marzo 2011, ore 18
Triennale di Milano, spazio Material Connexion
Viale Alemagna 6, Milano
Apertura al pubblico: 10-18
Ingresso gratuito