Il collettivo in residenza a Catania presenta un progetto che indaga la realta' come sistema non lineare, discordante e frastagliato. Nell'apparato microeconomico della Sicilia sud-orientale, messo a confronto con quello globalizzato, si fa riferimento alla fragilita' delle relazioni economiche che si basano su variabili oscillanti.
…L'arte occupa un posto particolare nel processo di produzione collettiva, dato che è fatta dello stesso materiale usato per gli scambi sociali… (Nicolas Borriaud)
Il progetto indaga la realtà come sistema non lineare, discordante e frastagliato.
Nell'apparato microeconomico della Sicilia sud-orientale, messo a confronto con quello globalizzato, si fa riferimento alla fragilità delle relazioni economiche che si basano su variabili oscillanti: basta un calcolo sbagliato per mandare "a gambe all'aria" un intero sistema economico, risultato dell'interconnessione reciproca dei rapporti.
Particolarmente importanti sono le conseguenze del processo economico in continuo movimento e gli effetti della ripetizione manuale. Questi ultimi sono un pretesto per mettere in atto quel meccanismo secondo cui ogni replica dello stesso soggetto analizza la realtà come se fosse la prima volta, cercando di capirne il movimento percettivo e di intravederne prospettive orizzontali.
Opening sabato 19 marzo 2011, ore 18
BOCS
via Grimaldi, 150 - Catania
orario: sabato 18/20 o su prenotazione
ingresso libero