Joseph Beuys
Bruce Nauman
Marina Abramovic
Robin Rhode
Andrea Mastrovito
Rob Carter
Antoine Roegiers
A quattro anni di distanza dalla prima collettiva dedicata al video, la galleria propone un secondo sguardo a questo mondo. La mostra e' idealmente articolata in due parti: la prima, piu' documentativa, con alcune storiche performances di Joseph Beuys, Bruce Nauman e Marina Abramovic; la seconda e' dedicata ai giovani artisti contemporanei: Robin Rhode, Andrea Mastrovito, Rob Carter, Antoine Roegiers...
A quattro anni di distanza dalla prima collettiva dedicata al video1000 eventi propone un secondo sguardo a questo universo. La mostra è idealmente articolata in due parti: la prima, più documentativa, raccoglie le registrazioni di alcune storiche performances di tre fra i più rappresentativi artisti contemporanei quali Joseph Beuys, Bruce Nauman Marina Abramovic . Sia Beuys che Nauman furono fra i primi ad intuire le potenzialità del video quale mezzo ideale ed economico per documentare il loro percorso di ricerca artistica.
Dalla fine degli anni sessanta Bruce Nauman realizza numerosi filmati che tentano sempre di carpire la banalità estenuante del quotidiano, registrando azioni spesso condotte in assenza di pubblico e generalmente caratterizzate da una dimensione privata. In Eye for Eye, qui presentato, una cena romantica tra un uomo e una donna degenera in una micidiale rissa senza esclusione di colpi. Di Marina Abramovic e Ulay viene presentata “AAA-AAA”, registrazione della storica performance del 1978 in cui, disposti l’uno di fronte all’altro, producono una serie continua di suoni vocali. Lentamente, aumentano la tensione, le facce si avvicinano urlando l’uno dentro la bocca spalancata dell’altra fino a perdere la voce.
La seconda parte della mostra raccoglie video di giovani artisti contemporanei: Robin Rhode, 1976, sudafricano che lavora con materiali di uso comune quali cartone, gesso, pittura a partire dai quali comincia a creare le sue performance basate su suoi disegni e oggetti con i quali interagisce. Rob Carter, 1978, artista newyorkese presenta Stone on Stone, video che é già stato incluso nella mostra Slash: Paper Under the Knife al Museum of Art and Design di New York: in questa animazione video utilizzando la tecnica dello stop-motion architettura gotica e modernista si alternano e si sovrappongono nel re-inventare una surreale cattedrale di San Giovanni che giace incompiuta nell’upper east side a New York .
Andrea Mastrovito nato a Bergamo nel1978, presenta uno dei suoi primi lavori video BAWITDABA: Le avventure di una scimmia e porco di plastica attraverso il mondo perduto della finzione cinematografica. A fare da cornice al video parte dell’installazione L’isola del Dottor Mastrovito presentata l’estate scorsa a Governors Island, New York. Il lavoro dell’artista belga, Antoine Roegiers, 1980, si ispira, invece, alla pittura: i personaggi dei quadri Bosh vengono rivisitati e animati con una maestria sbalorditiva trascinando lo spettatore nella terza dimensione già virtualmente contenuta nel dipinto.
Immagine: Rob Carter, Stone on Stone, 2009, b&w/color/sound, total running time: 7 mins 44 secs 1:1 HD video
Opening martedì 22 marzo 2011 dalle ore 18
Galleria 1000eventi
via Porro Lambertenghi, 3 - Milano
Da lunedì a venerdì dalle 14 alle 19
Sabato su appuntamento
ingresso libero