Percorsi e Soste alla ricerca di luce nel mito del blu e della luna. La rassegna e' stata appositamente studiata per essere collocata in architetture antiche ricche di riferimenti storici. L'essenzialita' contemporanea delle forme prescelte dall'artista, sia in scultura che in pittura, contrastano visibilmente nel contesto delle antiche strutture rendendole, se possibile, ancora più affascinanti.
"PERCORSI E SOSTE ALLA RICERCA DI LUCE"
nel mito del blu e della luna
Artèpore®
Con oltre settanta opere, Stefania Scarnati si racconta nella personale di pittura, scultura ed incisione, presso il Palazzo Borromeo di Cesano Maderno,nella mostra dal titolo "Percorsi e Soste alla ricerca di luce nel mito del blu e della luna"
La rassegna che in parte è già stata presentata nell'estate del 2000 nel borgo medioevale di Badia Isola a Monteriggioni (SI) ,(ora ampliata e corredata da opere di produzione recente) , è stata appositamente studiata per essere collocata in architetture antiche ricche di riferimenti storici. L'essenzialità contemporanea delle forme prescelte dall'artista, sia in scultura che in pittura, contrastano visibilmente nel contesto delle antiche strutture rendendole, se possibile, ancora più affascinanti.
In mostra le Artèpore® di Stefania Scarnati "nom de famille" con cui lei stessa ama connotare la sua eclettica produzione: olii su tela, realizzati con tradizionali colori ma trattati con un'abilità tecnica del tutto particolare (intense sfumature giocate su campiture di diverse dimensioni delimitate con precisione geometrica), vertono in questa esposizione soprattutto sul tema della "Luna" : dai blu profondi, ("blu officina" fatti di fatica e ricerca innovativa e "blu amniotici" costituiti da atavici ricordi di luci appena intraviste), emergono profili di luce come magiche suggestive figure senza tempo.
incisioni realizzate con la rigorosa tecnica dell'acquaforte e tutte stampate dall'artista che riesce ad ammorbidire anche i più decisi tratti con pittorici effetti di ricercate acquetinte.
sculture, sempre intese da Stefania Scarnati come rappresentazione tridimensionale di percorsi interiori e quindi ricerche di luce, realizzate nel materiale da lei prediletto: il Tecnopolimero Bayer che le consente di realizzare lisce e lucide forme che raccolgono e restituiscono intense vibrazioni di luce. I bassorilievi bianchi ("tracce") montati su tele immacolate diventano così la "scrittura" di ricordi e suggestioni: momenti di vita raccontati con capacità di sintesi, spirito ed ironia.
Le nastrificazioni continuano con quelle piccole sculture gioiello, quei "Talismani di Luce", che possono essere indossati come presenze d'arte "..da cui è bello non separarsi mai". Medaglioni, cuori, anelli che qualcuno ha definito suggestivi esempi di "barocco contemporaneo" e che uniscono alla loro peculiarità (le sculture nascono ogni volta diverse ed irripetibili dalle mani dell'artista) l'attuale preziosità del Tecnopolimero che - reso fluido come oro duttile - ingloba levigati quarzi dalle sfumature più svariate .
Nell'immagine: 'au de la lune', 2000.
Stefania Scarnati viene definita come una delle più interessanti esponenti del panorama artistico attuale. E' nata a Milano nel 1948, dove tuttora vive e lavora.
Ultimati gli studi artistici, ha allestito - a partire dal 1975 - innumerevoli personali di pittura, scultura, incisione in Italia e all'estero. Numerose le rassegne collettive e di gruppo cui ha preso parte in Europa e negli Stati Uniti, conseguendo premi e riconoscimenti. Ampio consenso ha ottenuto la sua personale allestita nel gennaio 2001 presso il Parlamento Europeo di Bruxelles, successivamente riproposta nel novembre dello stesso anno dalla Provincia di Milano presso lo Spazio Guicciardini. La personale "Talismani di luce" del giugno scorso al Palazzo delle Stelline di Milano ha riscosso l'ammirazione di critica e di pubblico.
Inaugurazione domenica 10 novembre - ore 11
PALAZZO BORROMEO - CESANO MADERNO (MI)