MuGa+Merzbau
Roma
via Giulia, 108
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Davide Monaldi
dal 24/3/2011 al 24/6/2011
347 7074779

Segnalato da

Loris Schermi



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Davide Monaldi



 
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24/3/2011

Davide Monaldi

MuGa+Merzbau, Roma

Monaldized. In mostra sculture, disegni e grafiche dell'artista noto per le scenografie realizzate in collaborazione con Luca Tommassini.


comunicato stampa

Venerdì 25 marzo alle ore 19.00 presso lo Spazio MuGa + Merzbau, in via Giulia 108, inaugura la mostra di Davide Monaldi “MONALDIZED” a cura di Giorgia Borrello; Stanislao Cantono di Ceva; Paola Donato; Loris Schermi. In mostra sculture, disegni e grafiche dell’artista noto al grande pubblico per le scenografie realizzate in collaborazione con Luca Tommassini per la trasmissione televisiva XFactor.

“Davide Monaldi imprime su carta linee che sono pensieri. La scultura li assolutizza dandogli forma e consistenza. In una dimensione metafisica, ricerca il sentiero che attraverso l’arte guida alla conoscenza, alla comprensione intima del proprio Io. […]

L’artista-artefice “monaldizza” le sue creature dandogli le sue fattezze, plasmandole a propria immagine e somiglianza. Piccoli replicanti, cloni mutanti mediante i quali si può essere più cose contemporaneamente. È il paradosso dell’ubiquità, prerogativa non concessa ai mortali, possibile nella dimensione onirica nella quale le figure di Monaldi sembrano essere sospese. Il concetto di doppio, “schermo demoniaco”, specchio, altro sé che si ribella al suo stesso essere, percorre tutta la produzione dell’artista. […] Privi di ogni possibile sottostare a leggi fisiche, i corpi si spingono al limite della sopportabile deformazione gonfiandosi e rimpiccolendosi come i Barbapapà di Annette Tison e Talus Taylor.

Ben conoscendo la lezione di Isidore Lucien Ducasse, Monaldi utilizza il paradosso per spiazzare chi guarda, la meraviglia per andare immediatamente a segno. Ogni disegno è un’intuizione, un capriccio, una grottesca. È uno svelare i volti mostruosi, romantici, bizzarri dell’essere. Non serve che il bianco e nero per raccontare un pensiero minimale, un concetto: l’essenza del minimo. […] Mai niente di eccessivo o drammatico, tutto è affrontato con pacato intellettualismo. […] La sensazione è che Monaldi pensi e come per incanto sul foglio si imprima il tratto, nella creta il modellato. Così queste improbabili deviazioni fisiche diventano materia scultorea. Deliziose macchiette che si impreziosiscono di cromatiche sobrie, cristallizzate con complesse cotture. Nella tridimensionalità delle pregiate sculture tutte “a mettere”, perché non si percepisca lo sforzo fisico dell’artista, intellettuale puro, la deformazione, la moltiplicazione degli arti si fa concreta.
Sebbene ironiche esse appaiono intensamente liriche e profondamente riflessive.

Con fare, solo apparentemente disincantato, l’artista sfiora anche questioni complesse e problematiche attuali come consumismo e xenofobia. Ma la sua non vuole essere denuncia retorica, intende invece connotarsi come riflessione psico-sociale. L’indagine è sulla percezione dell’Io e dell’altro che intrinsecamente ne è il riflesso, il rovescio della medaglia”.

Davide Monaldi nasce nel 1983 a San Benedetto del Tronto (AP). Dal 2009 vive e lavora a Roma. Nel 2001 consegue il diploma all’Istituto d’Arte Osvaldo Licini di Ascoli Piceno e nello stesso anno partecipa ad uno stage presso la Summerakademie di Salisburgo con l’artista Ilya Kabakov. Nel 2002 frequenta lo IED - European institute of design e successivamente si iscrive alla R.U.F.A. - Libera Accademia di Belle Arti di Roma sotto la supervisione dell’artista Davide Orlandi Dormino. Nel 2007 si laurea con la tesi dal titolo “Arte contemporanea tra moda, design, pubblicità e business”. Nel 2008 si trasferisce a Londra dove frequenta un corso di illustrazione presso la “Central Saint Martin” school. Nel 2010 collabora con Luca Tommassini alla quarta edizione del programma televisivo "X FACTOR" realizzando le scenografie della quinta puntata.

Mostre personali: Disegni, Mia Design, Roma, 2009; And the Winner is…, Palazzina Azzurra, San Benedetto del Tronto (AP), 2006. Mostre collettive: Premio Catel, Casa dell’Architettura, Roma, 2010; Camponeschi, aperitivo d’arte - Gallerie in vetrina: MuGa+Merzbau, a cura di Umberto Scrocca e Achille Bonito Oliva, Camponeschi Wine Bar, Roma, 2010; London Calling, London Scream Gallery, Londra, 2009; Sweet Kids, a cura di Micol Di Veroli, Labicarte-Creative Lab, Roma, 2009; Selezione studente, a cura di Gianluca Marziani, Premio Celeste, Firenze, 2007; Contemporaneamonti, Scatola Bianca, Roma, 2007; Artisti della Galleria, Officina 14, Roma 2006; Il cielo dei giovani pittori - 52° rassegna internazionale d’arte G.B. Salvi, Sassoferrato, 2002; Stanze aperte, Altidona (AP), 2001.

Relazioni esterne: Valentina Piccinni
Traduzioni: Fabio Saglimbeni

vernissage 25 marzo ore 19

MuGa+Merzbau
via Giulia, 108 - Roma

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