Palazzo delle Papesse
Siena
via di Citta', 126
0577 22071 FAX 0577 42039
WEB
3 mostre
dal 6/12/2002 al 2/3/2003
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Segnalato da

Carlo Simula - Ufficio Stampa



 
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6/12/2002

3 mostre

Palazzo delle Papesse, Siena

Doppia personale di Christian Boltanski e Annette Messager: Faire part - Pudique, Publique. Ai lavori dei due artisti che, dopo dodici anni esporranno di nuovo insieme, saranno dedicati rispettivamente il secondo e il primo piano dello storico palazzo senese. Installazione Ghiaccio-Nove del duo Vedovamazzei realizzata in occasione del terzo appuntamento del ciclo Caveau


comunicato stampa

Comune di Siena
Assessorato alla Cultura

Christian Boltanski / Annette Messager
Faire part - Pudique, Publique
Il Palazzo delle Papesse-Centro Arte Contemporanea ospita, per la prima volta in Italia, una doppia personale degli artisti francesi Christian Boltanski e Annette Messager. Ai lavori dei due artisti che, dopo dodici anni esporranno di nuovo insieme, saranno dedicati rispettivamente il secondo e il primo piano dello storico palazzo senese. Sia Boltanski che Messager soggiorneranno a Siena, nelle settimane antecedenti l'apertura della mostra, per allestire personalmente gli spazi riservati ai loro lavori, creando di fatto delle opere site specific.

Annette Messager, oltre a proporre delle opere di repertorio come En observation (1998), creerà un ambiente analogo a quello recentemente esposto a Kassel per Documenta 11, animato da animali di peluche tirati da motori (Vache de tissus tirée e Souris de tissus tirée, entrambi del 2002). Boltanski, invece, porterà al Palazzo delle Papesse una serie di lavori recenti come Maladie (2002) o La vie impossible (2001) che trasformeranno gli spazi del secondo piano in un fluido percorso personale, dove l'architettura del palazzo diventerà parte integrante dell'opera. La mostra dei due artisti francesi, aperta dal 7 dicembre 2002 al 2 marzo 2003, sarà ospitata dal Palazzo delle Papesse insieme all'installazione del duo Vedovamazzei realizzata in occasione del terzo appuntamento del ciclo Caveau. I cataloghi saranno pubblicati da Gli Ori e conterranno testi critici di Maurizio Marrone e Mark Scheps, più un'intervista ad Annette Messager di Robert Storr.

Continua con grande successo, al Palazzo delle Papesse, il ciclo Caveau. Giunto alla sua terza edizione, questo particolare progetto vede gli artisti cimentarsi nella ridefinizione di uno spazio molto caratterizzato: il Caveau costruito dalla Banca d'Italia, che prima del Centro Arte Contemporanea ne occupava i locali.
È lasciato ai Vedovamazzei, questa volta, interagire con la sala blindata, che ancora conserva gli arredi e le strutture di protezione originali. Stella Scala e Simeone Crispino, che dal 1990 lavorano insieme come Vedovamazzei, presenteranno nel Caveau, a partire dal 7 Dicembre, l'installazione GHIACCIO-NOVE.
"Da sempre attenti alle anomalie, alle devianze e ai racconti incredibili del quotidiano, la coppia Vedovamazzei mette in scena, ogni volta e dietro lo scetticismo degli apparenti non-sense, una sorta di teatro della crudeltà artaudiano.
GHIACCIO-NOVE, il progetto concepito per il Caveau del Palazzo delle Papesse di Siena, vuole essere un capitolo nuovo e esemplare di quella cosmogonia - rivista e corretta - delle origini dell'universo che ha accompagnato altri loro importanti lavori: da Fog (1992) al metro cubo di Oceano Pacifico - Oceano geneticamente modificato (2001) - ai dischi in vinile con i suoni del sole e della terra, allo stagno mobile di Go wherever you want (2000) e Armonia meravigliosa (2000).
Quasi un diorama trasportato da un museo di storia naturale - o meglio - dal suo dipartimento di "Botanica", GHIACCIO-NOVE si presenta come una di quelle vetrine in cui elementi del mondo vegetale o animale sono presentati in una ricostruzione del loro habitat naturale. Un panorama polare, glaciale, con iceberg affioranti e galleggianti sulla superficie dell'acqua, fa da habitat naturale ad una ninfea, geneticamente trattata e dai petali ricoperti dall'immagine del dripping Number 14 di Jackson Pollock. Già presentata nel 2000 al Magazzino d'Arte Moderna di Roma all'interno di una pozzanghera del precambriano, ritorna in questo set totalmente alterato. Questo nuovo esemplare di ninfea, tratto più dalla storia della pitttura che dalla storia evolutiva della natura, pare abbia dalla sua la capacità di sopravvivere nei luoghi più impervi e nei tempi più distanti come una sorta di perenne e non conciliabile utopia. Tuttavia se nella prima versione lo spazio che la ospitava era quello delle origini paleolitiche, un terreno argilloso, paludoso e cosparso di acqua sporca, in GHIACCIO-NOVE il set non è più quello del passato ma quello futuro della science fiction. Il titolo dell'opera è tratto da un libro di Kurt Vonnegut, "Cat's cradle" del 1963. L'informazione che ci viene da Vonnegut è che il panorama polare che noi osserviamo non è naturale come ci aspetteremmo, ma ottenuto per mezzo di uno strumento bellico, tra gli ultimi progetti del dott. Hoenniker, presunto scopritore della bomba atomica. Ideale strumento per i marines, una piccola capsula di 'ghiaccio-nove' avrebbe permesso la fissazione e il legame delle molecole dell'acqua fino al congelamento con la possibilità di far uscire carri armati, obici e soldati dalla fanghiglia, dalla palude e farli rimettere in marcia. Quale conseguenza necessaria quella della glaciazione integrale del globo terrestre. Strana sorte, dunque, quella della ninfea pollockiana!" (Marco Scotìni).

Notizia biografica:

Christian Boltanski (Parigi, 1944). Vive e lavora a Parigi.

Principali partecipazioni alle biennali:

1972 Documenta 5, Museum Fridericianum, Kassel
XXXVI Biennale di Venezia
1977 Documenta 6, Museum Fridericianum, Kassel
1980 IXL Biennale di Venezia
1987 Documenta 8, Museum Fridericianum, Kassel

Recenti mostre personali:

1998 Night Fall, Anthony d'Offay Gallery, Londra.
So Far, Kemper Museum, Kansas City.
Dernières Années, Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris, Parigi.
Compra/Venta, Almudin, Valenza.
Night in August, Taidehalli, Kunsthalle, Helsinki.
Disparition, Arken Museum, Copenhagen.
1999 Sombras, Museo di Caracas; Museo di Bogota.
Paysages, Galerie Yvon Lambert, Parigi.
2000 Monte Pieta, Palermo.
Reflection, Museum of Fine Art, Boston.
2001 Coming & Going, Marian Goodman Gallery, New York.
La vie impossible, Anhaltische Gemälgalerie, Dessau.
2002 Galerie Bernt Klüser, Monaco.
Les Abonnés du Téléphone, South London Gallery, Londra.
La vie impossible, Julie Kewenig Gallery, Colonia.
Sombras, Puebla, Messico.

Notizia biografica
Annette Messager (Berck-sur-Mer, Francia, 1943). Vive e lavora a Malakoff.

Recenti mostre personali:

1999
"La procesion va por dentro", Palacio de Velasquez - Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, Madrid.
"En balance", Musée d'art Moderne, Buenos Aires.
" Les messagers de l'été", Ecuries de Saint-Hugues, Cluny.
2000
Monika Sprüth Gallery, Cologne
Marian Goodman Gallery, Paris
2002
Musée des Beaux-arts, Nantes

Recenti mostre collettive:

1999
"Passeurs de linge", Musée des arts et traditions populaires, Paris.
"Private Eye, Crimes and Cases", Haus dem Waldsee, Berlin.
"Fauna", Zacheta Gallery of Contemporary Art, Varsovie.
"Dards d'Art", Musée Reattu, Arles.
2000
"Zeitwenden", Kunstmuseum Bonn.
"Ich ist etwas Anderes", Kunstsammlung, Düsseldorf.
"La beauté", Palais des Papes, Avignon.
"Voilà, Le Monde dans la Tête", Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris.
" Die Verletzte Diva", Galerie um TaxisPalais, Innsbrück, Munich et Baden-Baden.
"L'Empire du Temps - Mythes et créations", Musée du Louvre, Paris.
"Closer to one Another" Biennale de la Havane.
"Présumé innocent", Capc-Musée d'art contemporain, Bordeaux.
"Partage d'exotisme", Biennale de Lyon.
"La romance digestive d'Annette Messager", restaurant Le Petit Saint-Benoît, Comité Saint-Germain-des-Près, Paris.
"Dire Aids", Palazzo della Promotrice delle Belle Arti, Turin.
Arken - Museum for moderne Kunst.
"The Anagrammatical Boby", Karlsruhe ZKM, Karlsruhe
Biennale du livre d'artistes, Chateau de la Napoule, La Napoule.
2001
"Flash DVD", Whitechapel Art Gallery, Londres
"Ma sorcière Bien Aimée", Musée d'Histoire de la ville de Luxembourg, Luxembourg
"Do it", Perth Festival, Perth (Australie)
"Le BHV inspire les artistes", BHV, Paris
"In Between", Le Crestet, Centre d'art, Vaison La Romaine
"Sacred & Profane", Mappin Art Gallery, Sheffield
"Mutations", Tokyo
2002
"Sacred & Profane", York City Art Gallery, York
"La part de l'autre", Carré d'Art, Nîmes
"Documenta 11" , Kassel "

Notizia biografica Vedovamazzei
Stella Scala (1964) - Simeone Crispino (1962). Vivono e lavorano a Milano.

Principali mostre personali:
2002 Altre Voci, Altre Stanze, Magazzino d'Arte Moderna, Roma
2001 Eldorado, Galleria d'arte moderna e contemporanea, Bergamo

Principali mostre collettive:
2002
III Biennale di Montréal, Canada
Panorama Film & Video Clash or Jam KINOmobiel, museumtuin/museum gardens, Utrecht, Olanda
2001
Comunicación entre las artes, "Videorom", la Bienal de Valencia
Adriatico: le due sponde, 52° Premio Michetti, Francavilla al Mare

Immagine: Christian Boltanski. Archives 1987. 402 black and white photographs under glass, 6 metal screens, assembled in groups of 2, and electric lamps.

CHRISTIAN BOLTANSKI
Faire part
ANNETTE MESSAGER
Pudique, Publique
7 Dicembre 2002-2 Marzo 2003

VEDOVAMAZZEI. Caveau
7 Dicembre 2002- Febbraio 2003

Cataloghi Gli Ori

Inaugurazione 7 Dicembre 2002, ore 18.00

Orario di apertura 12.00-19.00
Giorno di chiusura: lunedì

Prezzo dei biglietti
Intero: 5 euro
Ridotto: 3,50 euro

Ufficio Stampa
Carlo Simula T +39 0577 220721 F +39 0577 42039

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