Mostra personale del vincitore della rassegna Giorni Felici. Mastrovito e' stato il piu' votato dal pubblico e propone ora un'antologica con numerose opere realizzate per l'occasione. 19 stanze della casa sono invase da disegni, collage, videoanimazioni, installazioni e interventi sui muri e negli ambienti. Il titolo "Easy come, easy go" (Cosi' come vengo, cosi' me ne vado) e' tratto da una canzone dei Queen.
A cura di Julia Draganovic
Il programma espositivo di Casa Testori per il 2011 si apre con la mostra del vincitore della rassegna Giorni Felici, l'evento dello scorso giugno grazie al quale le stanze abitate dallo scrittore Giovanni Testori si sono animate con le opere e installazioni di giovani artisti under 35, affiancati da importanti pittori, scultori e designer italiani, come Enzo Cucchi e Alessandro Mendini.
Andrea Mastrovito, bergamasco classe 1978, è stato il più votato dal pubblico e propone ora un'eccezionale antologica con numerose opere realizzate per l'occasione. Nonostante la giovane età, Mastrovito è un artista internazionale che vive tra Bergamo e New York e ha all'attivo numerose mostre in Italia, in Europa e negli Stati Uniti. Anche grazie alla sua straordinaria capacità nel disegno e nell'utilizzare, trasformandoli, i più diversi materiali, Andrea ha dato vita ad opere installative e multimediali che hanno affascinato i visitatori dei due continenti: dal Museum of Art and Design di New York, alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, al Museo Pecci di Prato e al MAXXI di Roma.
A Casa Testori Mastrovito realizza la sua personale più ambiziosa, invadendo 19 stanze della casa con disegni, collage, videoanimazioni, installazioni e interventi sitespecific sui muri e sugli ambienti della casa. Il titolo, Easy come, easy go (Così come vengo, così me ne vado) è un verso di Bohemian Rhapsody, la celebre canzone dei Queen protagonista di una delle stanze, oltre che degli ultimi mesi di vita di Giovanni Testori; il verso, traducibile anche con "mi lascio trasportare, sono un indolente" è stato scelto dall'artista come espressione della giovinezza in genere, del proprio carattere e della condizione dell'artista a Casa Testori, chiamato a fare i conti con un luogo magico e pieno di storia.
Al pian terreno Mastrovito si sofferma su alcune delle opere realizzate negli ultimi anni, mostrando al pubblico per la prima volta le radici nascoste del suo lavoro in un'inedita raccolta di 26 autoritratti a matita. Ogni stanza riserva una scoperta e, grazie alle celebri installazioni di libri ritagliati, un'aiuola fiorisce nella stanza del camino, una biblioteca virtuale di fotocopie ritorna nella biblioteca testoriana mentre la drammatica video-installazione Johnny colma di emozioni il grande salone della casa. Molte sono le novità proposte da questo artista così versatile e capace di non lasciare indifferenti i grandi curatori di mostre come i semplici visitatori.
Molti gli interventi appositamente realizzati e, al primo piano, grazie ad incisioni sul muro che disegnano la figura umana attraverso gli strati d'intonaco e vernice accumulatosi nei 100 anni di vita della casa, Mastrovito fa venire a galla la storia di questo luogo e il visitatore viene "accompagnato" dalla presenza del padrone di casa: Giovanni Testori.
La mostra (1 aprile - 8 maggio 2011) è curata da Julia Draganovic, responsabile di importanti rassegne internazionali come Art Miami (2009-2010) e Art First (2010-2011), nonché direttrice artistica d'istituzioni pubbliche, come il Chelsea Art Museum di New York (2005-2006) e del PAN - Palazzo delle Arti Napoli (2007-2008).
Catalogo: Silvana Editoriale
Ufficio stampa
GRACE Comunicazione d'Autore
Maria Grazia Vernuccio tel. 335.1282864 mariagrazia.vernuccio@gmail.com
Inaugurazione giovedì 31 marzo ore 18,30
saranno presenti l'artista, Julia Draganovic e Giuseppe Frangi (navetta da Largo Cairoli ore 10,30 per i giornalisti. Da confermare entro martedì 29 marzo alle ore 12.00)
Casa Testori, largo Angelo Testori 13,
(via Piave angolo via Dante) - Novate Milanese (MI)
Orari: martedì e mercoledì 16.30-20.00
giovedì e venerdì 16.30-22.00
sabato e domenica 11.00/20.00;
Chiusura: il lunedì, Pasqua, 1 maggio
Ingresso gratuito
Mezzi pubblici: Ferrovie Nord da Cadorna a fermata
Novate (12 minuti) -
Bus 42 da Stazione Centrale