Geometrie, colori, astrazioni. La mostra personale presenta alcuni cicli pittorici tra colori caldi e freddi che evocano "il motore del mondo: la donna".
Paolo da San Lorenzo è un’artista eclettico e a tutto tondo. Scrittore, poeta, designer e pittore. La sua
arte non si limita alla creazione di pochi schemi ripetitivi ma spazia e si rinnova continuamente.
I suoi
rossi, quasi sempre al centro della tela, ci raccontano di vibranti amori e passioni travolgenti. I suoi gialli,
che tendono sempre verso l’alto, ci dicono della voglia di un futuro più certo e sereno. Una luce che sembra
quasi voler esorcizzare il timore ed il disagio di vivere in un mondo oggi tanto orfano di valori e di certezze.
Un mondo che l’artista rappresenta con un’amalgama di colori più scuri, come i verdi, i bruciati ed i blu,
che vengono dati con energia, quasi con rabbia, attraverso sciabolate di pennello.
Quando invece si esprime
attraverso la figurazione, pone soprattutto al centro del suo racconto ciò che lui e non solo lui considera
il motore del mondo: la donna. Ma anche questo lo fa in modo del tutto originale: stravolge la realtà con
una rappresentazione esasperata dell’universo femminile. Volti dolci ma più spesso ieratici, teste piccole,
colli lunghissimi, forme e linee che si intrecciano creando un dedalo inestricabile.
Nella mostra sono presenti, in un periodo che va dal 2005 alle recentissime opere del 2011, diversi cicli
pittorici che sono la testimonianza delle sue inquietudini e delle sue contraddizioni, ma che raggiungono
anche l’importante risultato di tenere sempre vivo l’interesse, l’attenzione e la curiosità di chi guarda le
sue opere.
Iniziativa a cura del Polo Museale Città di Gualdo Tadino
e della Galleria d’Arte “La Cornice”
Inaugurazione sabato 2 aprile, ore 17,00
Chiesa Monumentale di San Francesco
Corso Italia - Gualdo Tadino (PG)
Orari: venerdì, sabato, domenica e festivi 10.30 - 13.00; 15.00 - 18.00
Ingrsso libero