Alla faccia del tempo. Nell'atrio ex-biglietteria sono in mostra 32 ritratti di donne scattati dal fotografo svizzero. Sono donne farmaciste che, insieme alle amiche, hanno accettato di posare per raccontare il loro rapporto sereno ed equilibrato con il passare del tempo.
La mostra è ideata e prodotta da Peliti Associati per "Boots laboratories" con testi critici di Daria Bignardi e Giovanna Calvenzi.
Trentadue ritratti di donne farmaciste e delle loro amiche, in una mostra fotografica nella inconsueta cornice della Stazione Centrale di Milano. Toni Thorimbert ritrae la personalità di ognuna, catturando nei loro volti il fascino della vita vera.
Milano, 4 aprile 2011 - Dall’1 al 30 aprile 2011, nella Galleria delle Carrozze alla Stazione Centrale di Milano, saranno i volti di Elena, Maria Grazia, Simona, Daria, Elisabetta, Sofia, Valeria e Francesca e delle loro amiche a catturare lo sguardo dei viaggiatori e dei passanti. Sono le donne farmaciste che, assieme alle loro amiche, hanno accettato di posare davanti l’obiettivo di Toni Thorimbert per raccontare il loro rapporto sereno ed equilibrato con il passare del tempo e con le tanto temute rughe.
Trentadue donne normali, dai 30 ai 54 anni, impiegate, insegnanti, ricercatrici, commercianti, donne che potrebbero essere le nostre amiche, vicine di case, colleghe, familiari. Donne qualunque, si potrebbe dire, e invece donne uniche, come tutte. Donne che hanno una vita piena, che vogliono prendersi cura di se stesse e apparire al meglio senza ossessioni, senza rimedi estremi, senza soprattutto rinunciare alla propria personalità che sta anche lì, in quei segni del tempo che si possono ridurre e attenuare ma non cancellare. Donne amiche che hanno una complicità basata sulla fiducia: se si prova un prodotto particolarmente efficace si passa parola e si condivide la scoperta, in un modo giocoso dietro cui scorrono affetto e vero rispetto delle competenze e delle professionalità di ognuna.
“Le donne vere e naturali sono belle, hanno una luce che nessuna donna artefatta possiede.” scrive Daria Bignardi nella presentazione del catalogo della mostra. “La bellezza naturale viene da dentro e illumina i visi delle donne che sanno riempirsi la vita di cose vere: interessi e amori, un lavoro, gli amici, i genitori anziani da aiutare, bambini, letture, viaggi o sogni di viaggi, due chiacchiere con la vicina, per le scale, una passeggiata, un libro, un caffè al bar prima di andare in ufficio, la spesa al mercato (…) Le donne vere hanno una vita piena che splende nei loro occhi, e l’intelligenza di essere loro stesse e di non lasciarsi condizionare da immagini irreali e perfette rese ancora più irreali dai ritocchi chirurgici o fotografici. Su ognuno di questi volti di donna Toni Thorimbert ha catturato la luce di un momento autentico, il fascino della vita vera. E la vita vera non ha paura del tempo che passa, perché il tempo che passa è una conquista e le donne vere lo sanno bene..”
Trentadue ritratti a colori, in formato 2,37x2,37 metri per una galleria lunga 40 metri: la fotografia d’autore è alla Stazione Centrale di Milano, crocevia di persone di tutte le età e le culture, luogo inconsueto per una mostra fotografica e dal grande fascino architettonico. Contenitore e spazio di comunicazione metropolitano che attraverso i ritratti di Toni Thorimbert potrà coinvolgere, far riflettere, sorridere e magari anche commuovere tante donne e anche tanti uomini.
Giovanna Calvenzi, photoeditor, così descrive il lavoro di Thorimbert nella creazione di questa mostra, atipica per la sua collocazione, per i suoi soggetti, per gli strumenti e per il percorso compiuto dal fotografo. “Toni Thorimbert ha ritratto celebri stilisti su fondo grigio, noti vignaioli su fondo bianco, attori e attrici sul set o a casa loro, artisti nel loro studio o nel suo studio, immobili o in movimento, Alighiero Boetti, di spalle, che si staglia contro la luce di un magnifico paesaggio, John Malkovich illuminato da solo quattro candele, Vasco Rossi in tutte le possibili situazioni, dimostrando con la forza e la coerenza delle sue immagini che ogni luogo comune è fatto per essere confermato e smentito. Ha realizzato ritratti nelle condizioni più diverse, avendo alle spalle stylist, parrucchieri, truccatori, press agent, ha lavorato a tu per tu con i suoi soggetti, nella solitudine di una camera d’albergo o di un aeroporto. […] Per realizzare questa serie di ritratti non ha neppure assistito a un casting. Si è trovato di fronte, quasi come per sfida, decine di signore e, senza nessun artificio formale, per ognuna di loro ha scoperto uno sguardo, un’inclinazione della testa, ha inventato un muoversi dei capelli, un sorriso. Ha rispettato lo sguardo in macchina o gli occhi che pensano ad altro, ha lasciato che le sue modelle per un’ora scegliessero se offrirsi sorridenti o pensose. Ha realizzato trentadue veri ritratti di trentadue vere donne riuscendo, nella brevità dell’incontro, a rispettare le emozioni, i timori, i tremori, a raccontare le fisionomie ma anche ‘l’anima’ dei suoi soggetti.”
La mostra è promossa da Boots Laboratories Serum7 e Serum7 Lift, le linee anti età che da settembre 2010, dopo il successo senza precedenti nel Regno Unito, hanno conquistato anche tantissime donne italiane. Le trentadue donne ritratte hanno trovato nelle linee Serum7 un alleato efficace nella cura della pelle del proprio viso, un alleato che le ha aiutate ad essere certe del loro aspetto e della loro bellezza naturale. Le farmaciste italiane, le prime a sperimentare il prodotto nell’estate del 2010*, lo avevano molto apprezzato e avevano dichiarato al 95% di poterlo consigliare ad una amica. E’ proprio il forte rapporto di fiducia tra le donne farmaciste e le loro amiche che ha creato, intorno a Boots Laboratories, il caleidoscopico gruppo ritratto nella mostra.
“Guardare alla gamma della nostra offerta fa capire in un istante quanto le persone siano il punto di riferimento primario di ciò che facciamo, quanto star loro vicino – conoscerle – sia per noi, in una parola, essenziale. Questo legame sta oggi vivendo un momento di speciale intensità anche grazie all’alleanza stretta con Alliance Boots per portare in Italia l’esperienza di Boots Laboratories e in particolare della linea di prodotti Serum7, il cui siero anti età è il numero uno nel Regno Unito. Siamo perciò orgogliosi di aver realizzato questa iniziativa che dimostra come dall’attenzione alla cura naturale della bellezza scaturisca altra bellezza.” Sami Kahale Presidente e Amministratore Delegato della Procter & Gamble in Italia.
Accompagna la mostra un catalogo curato da Peliti Associati.
*Test di utilizzo per due settimane con 200 farmaciste italiane - Synovate Italia. Agosto 2010.
Ufficio stampa On Point Pr
Lucia Benedini 02 36515820 lucia.benedini@onpointpr.it
Inaugurazione lunedi' 4 aprile ore 18.30
Atrio dell'ex biglietteria, interverranno Daria Bignardi e Giovanna Calvenzi, sara' presente l'autore
Stazione Centrale
piazza duca d'Aosta Milano