NeancheUnaParola. Interventi pittorici, disegno, grafica, collage, scultura, installazioni sonore e design si rincorrono nei suoi lavori.
NAI Arte Contemporanea presenta la prima personale napoletana di Bruia (Brunella D’Auria). «Schegge di parole impazzite, ferro, catrame, cere, pietre, vino, caffè, persino peli animali. Energia organica e inorganica, materie aspre o accoglienti, virate fredde e calde, un trafelato caos alla ricerca dell’ordine, circondato da frasi affannate, affastellate, inconsulte, che solo quando si tramutano in silenzi o evaporano nella sintesi sembrano riavvicinarsi alla possibilità di esprimere il significato. Le medesime espressioni che raccontano le creazioni di Bruia sorprendentemente ma non a caso, sono le stesse che si possono adoperare per narrare l’essere umano. Interventi pittorici, disegno, grafica, collage, scultura, installazioni sonore e design si rincorrono nei suoi lavori per addivenire a un rispecchiamento dall’aspirazione totalizzante delle dinamiche e dei meccanismi della comunicazione, anelando a uno statuto espressivo che esula dalla semplice rappresentazione bidimensionale per allargare il racconto a una dimensione ambientale e multisensoriale: non oggetti d’arte, ma messa in scena artistica che la spiccata intensità dialogica - pregna di immediatezza ironica ed estroversione relazionale - dell’autrice avvicina all’attualità in fieri della dimensione teatrale.
È un teatro anche il vivere narrato dall’artista, con le sue manipolatorie quotidiane finzioni, cieche ricerche di applauso, opprimenti imposizioni di ruoli alla disperata ricerca di un “vero ricreato” che possa essere più autentico del reale e da esso anche – talora – difenderci. Ed è proprio per questo che l’anelito scenografico, lo spirito scenico e le sapide caratterizzazioni quasi da teatro dell’arte dei personaggi-visioni evocati da Bruia individuano la più pregnante delle formalizzazioni, insieme causa ed effetto stilistico del senso veicolato. Protagonisti onirici, pinocchi, streghe, uomini neri, animali mostruosi, grilli saggi, pochi isolati alieni in cerca di contatto: protagonisti delle fiabe della tradizione così come – chi potrebbe negarlo? – della vissuta e sempre nota favola del parlarsi senza ascoltarsi, del bruciare nei non detti, del rincorrere le parole perse, alterate, mai pronunciate, violate negli inganni. Si alzi il sipario: il demiurgo delle favole vere illumina il “dietro le quinte”…» Brunella D’Auria in arte Bruia (Napoli 1967), dopo gli studi di grafica e fotografia, intraprende l’attività artistica elaborando un linguaggio multiforme che compenetra e reinterpreta pittura, disegno, grafica, collage, scultura, installazioni sonore e design. Espone nel 2008 nella Biblioteca di Villa Bruno e nella rassegna Le donne di Napoli presso Stoà Design Art Gallery (Napoli).
esto critico a cura di Diana Gianquitto
Vernissage venerdì 8 aprile ore 19.00
Sarà presente l’artista nei giorni 8 e 9 aprile
Nai Arte Contemporanea
via Chiatamone, 23 - Napoli
orari di apertura mar-ven 16,00 – 20,00
Ingresso libero