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Respiciens eo. Ruggieri, artista e archeologo, segna un percorso in dieci tappe nelle quali le installazioni presentate si compongono di dipinti, disegni, fotografie, incisioni e sculture realizzate dal 2001 al 2011 fra la Turchia e l'Italia.
L’arte contemporanea entra nel museo di scultura medievale: Antonello Ruggieri, artista e archeologo, segna un percorso in dieci tappe nelle sale del Museo di Sant’Agostino di Genova. Le installazioni riguardano dipinti, disegni, fotografie, incisioni e sculture realizzate dal 2001 al 2011 fra la Turchia e l’Italia.
Le opere sono inserite anche in luoghi normalmente non aperti al pubblico come per esempio il campanile e il magazzino del museo.
La mostra – che andrà dal 9 aprile all’8 maggio 2011 – è pensata come un sentiero che si dipana nel percorso museale. L’origine della strada è all’ingresso del museo, con un lavoro dedicato alla “Porta”, a cui si lega il concetto di soglia del museo, quel momento di passaggio in cui gli oggetti perdono parte dei loro significati e ne acquisiscono altri.
Il percorso si conclude nel punto più alto dell’edificio, il campanile medievale. Al posto della campana trova la sua collocazione ideale la scultura “Respiciens eo” che riassume nel titolo il senso dell’intero evento.
“Guardando indietro avanzo, è quasi un programma operativo che seguo ormai da molti anni” ci racconta Ruggieri parlando del proprio lavoro artistico che trova spunti nella sua esperienza professionale di disegnatore archeologo.
“Per il Museo, che istituzionalmente propone il passato per illuminare il presente, vale lo stesso ragionamento: per questo la proposta di Ruggieri è stata subito accettata” è il parere del conservatore Adelmo Taddei, e per lui anche l’aspetto istruttivo non può che far parte del DNA museale, in particolare di un museo come il Sant’Agostino, che ha una sezione di didattica attivissima.
La mostra si pone l’obiettivo di mettere in chiaro le modalità creative di Ruggieri e per certi aspetti può essere considerata didattica; attraverso ricche didascalie essa si rivolge infatti anche ad un pubblico ampio.
È un modo nuovo per vedere il museo di arte antica e insieme la ricerca artistica contemporanea, una passeggiata nello spazio-tempo che invita a fare proprio il motto “Respiciens eo”.
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Inaugurazione Sabato 9 aprile 2011 alle ore 12
Museo di Sant'Agostino
piazza Sarzano, 21 - Genova
Orario: da martedì a venerdì dalle 9 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 19