Le opere che fanno parte di questa personale sono state selezionate tra gli innumerevoli scatti che Marinelli ha dedicato al Jazz e ai suoi protagonisti.
a cura di Stefania Carrozzini
Dal punto di vista tecnico fotografare all’interno dei jazz club è una vera
e propria sfida. Prima di tutto per non disturbare l'esecuzione musicale
degli artisti non è possibile utilizzare il flash, ma occorre imparare a
servirsi delle luci presenti sul palco. Si intuisce allora come Giovanni
Marinelli, fotografo marchigiano, abbia superato brillantemente questa sfida
con i suoi scatti rigorosamente in bianco e nero rivelandosi come narratore
e interprete di un mondo affascinante e suggestivo. I volti, le mani, i
gesti, gli strumenti: tutti questi dettagli seducono l'occhio del fotografo
che sa catturare l'istante di un'emozione, cogliere il brivido della musica
sotto la pelle, dare luce al suono.
Le opere che fanno parte di questa personale sono state selezionate tra gli
innumerevoli scatti che Giovanni Marinelli ha dedicato al Jazz e ai suoi
protagonisti.
La sua passione quarantennale per la fotografia lo ha portato ad affrontare
diverse tematiche che hanno tutte in comune la ricerca di una dimensione
visiva approfondita nei suoi valori sintestetici.
La mostra “Jazz for the eye “è itinerante e prosegue il suo viaggio a
Chicago dove sarà ospitata a luglio 2011 dalla galleria Kasia Kay Art
Project.
La mostra è stata organizzata da I AM. International Art Media.
Milano - New York
Inaugurazione: Martedì 12 aprile ore 18,30
Associazione Culturale Renzo Cortina
Via Mac Mahon 14/7, Milano
orari: 10.00-12.30, 16.30-19.30 chiuso domenica e lunedì mattina
ingresso libero