Matthieu Mercier
Riccardo Previdi
Alessandro Ceresoli
Daniel Buren
Stefano Arienti
Haim Steinbach
Ali Kazma
Jan De Cock
Yona Friedman
Simon Dybbroe Moller
Artisti di diverse generazioni si confrontano su un piano storico-temporale relazionandosi al design e all'architettura
Un percorso narrativo, un'antologia dello spazio: artisti di diverse generazioni si confrontano su un piano storico-temporale relazionandosi al design, all'architettura ed allo spazio con atteggiamenti, media e sensibilita' diversi. Il titolo e' quasi un gioco di parole, che riprende l'idea del mobile inteso come oggetto di design, ma traslato dal suo significato originale per assurgere ad icona, a segno immobile, statuario ed incisivo che ci proietta nel mondo altro dell'interpretazione artistica. In mostra sono presenti opere di: Matthieu Mercier, Riccardo Previdi, Alessandro Ceresoli, Daniel Buren, Stefano Arienti, Haim Steinbach, Ali Kazma, Jan De Cock, Yona Friedman e Simon Dybbroe Moller. (Nell'immagine: Ali Kazma, Household Goods Factory, 2008. Video, 12'). Inaugurazione lunedi' 11 aprile ore 15.