Matello. Una performance che mette in scena l'antica lotta fra l'uomo e le sue paure, attraverso la rielaborazione simbolica del ricordo d'infanzia. Nei giorni a seguire saranno inoltre presentati immagini e video della performance. A cura di Enrico Gusella.
A cura di Enrico Gusella
Nell’ambito della rassegna Padova Aprile Fotografia - I territori del corpo - sabato 16 Aprile alle ore 15.30 nelle piscine Padovanuoto, (zona Paltana), Via Decorati al Valore Civile 2, avrà luogo la performance “Matello” di Andrea Contin.
Promossa dall’Assessorato alla Cultura – Centro Nazionale di Fotografia del Comune di Padova, in collaborazione con l’Assessorato allo Sport del Comune di Padova, “Padovanuoto”, e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, la performance, a cura di Enrico Gusella, vedrà l’artista impegnato in un’azione dal sapore del rituale iniziatico.
“Matello è il più piccolo dei bimbi. Ogni settimana accompagna col nonno sua sorella in piscina. Tutti gli dicono “buttati anche tu”, ma lui ha paura, e non si butta. Un giorno raccoglie il coraggio, lancia un urlo e si butta. Vestito. Lo raccolgono bagnato fradicio, gli danno un asciugamano e lo riconsegnano al nonno, che sorridendo lo asciuga. C’è chi ride, ma lui è contento. Matello non ha più paura.”
Avvolto nella calda atmosfera della piscina, il pubblico assisterà dalle gradinate alla messa in scena dell’antica lotta fra l’uomo e le sue paure attraverso la rielaborazione simbolica del ricordo d’infanzia.
L’evento sarà anche set video-fotografico, con la collaborazione del fotografo Simone Falso e il supporto di Black Box Film, Digitalmovie, MultiMediaRecords e degli studenti del DAMS di Padova.
Nei giorni a seguire, fino al 13 maggio, saranno presentate immagini e video della performance negli impianti di “Padovanuoto”, dalle ore 9.00 alle 19.00 dal lunedì al venerdì.
Andrea Contin nato a Padova nel 1971, laureato all’Accademia di Belle Arti di Bologna, vive e lavora tra Milano e Venezia. Fra le personali ricordiamo la recente mostra con Ben Vautier allo Spazio Maks di Genova a cura di Caterina Gualco, lo Scope Art Show di Basilea con la galleria Factory-Art di Berlino, Lu Pisce alle Scuderie di Palazzo Moroni a Padova a cura di Enrico Gusella, Versus a Circuit Association d'Art Contemporaine di Losanna e le esposizioni al Centro Espositivo Sloveno di Venezia e alle gallerie Loft Arte di Valdagno, Placentia Arte di Piacenza, Arte & Ricambi di Verona e UnimediaModern di Genova.
Tra le collettive e le rassegne ricordiamo la recente Persona in Meno con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino e la Fondazione Garrone di Genova, l’8° Festival Internazionale d’Arte Contemporanea di Ptuj in Slovenia, The Islington Metal Works a Londra, Brown Project, Antonio Colombo Arte Contemporanea e viafarini a Milano, la Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone, il Flash Art Museum di Trevi, Kult Fabrik a Monaco di Baviera e l’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado che ha acquisito una sua opera per la collezione di video arte italiana contemporanea. È stato inoltre invitato al Premio Furla a Venezia e al Premio Masaï Art Factory a Milano.
Promossa da
Comune di Padova, Assessorato alla Cultura - Centro Nazionale di Fotografia
in collaborazione con Assessorato allo Sport del Comune di Padova e “Padovanuoto”,
con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
Centro Nazionale di Fotografia
Palazzo Zuckermann
Corso Garibaldi, 29 35122 – Padova, Italia
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Performance Sabato 16 aprile 2011, ore 15.30
Padovanuoto
Via Decorati al Valore Civile, 2 - Padova
La mostra delle immagini e dei video della performance è visibile dal Lunedì- venerdì: 9 – 19
Ingresso libero