Alfonso Caccavale
Angelo Moscarino
Antonio D'antonio
Ciro Balzano
Emilio Rizzo
Francesco Gallo
Gennaro Coppola
Gennaro Ippolito
Gino Sansone
Giordano Martone
Giuseppe Teobaldelli
Lorenzo Puliti
Luigi Galasso
Marco Matta
Mario Gambatesa
Maurizio Milanesio
Paolo Facchinetti
Raffaele Coppola
Remo Romagnuolo
Renato Milo
Roberto Scala
Salvatore Audino
Salvatore Fellino
Salvatore Starace
Stefano Bucciero
Valerio Iermano
Vincenzo Montella
Vito Giarrizzo
Giovanna Donnarumma
Gennaro Ippolito
Artisti di varie estrazioni uniti geograficamente si rivelano e danno sfogo ad un reale e storico ritratto dell'italiano contemporaneo.
a cura di Giovanna Donnarumma, Gennaro Ippolito
Si è fatta l’Italia, è ora di fare gli Italiani?, parafrasando la celebre frase attribuita a Massimo d’Azeglio, sabato 16 aprile continua la riflessione sulla condizione e sulle vicissitudini degli italiani con una veduta maschile; un discorso già avviato con la mostra “Sorelle d’Italia” che ha indicato ci ha indicato vizi e virtù degli italiani con uno sguardo del tutto femminile. Il 17 marzo ha riscoperto l’ardore verso il tricolore e l’amore per la Patria con sentimento racchiuso dentro una retorica opportunistica dettata da un avanzato sistema egoista e scissionistico.
Insieme, artisti di varie estrazioni uniti geograficamente ma separati da culture socio politiche e culturali, enunciano, menzionano si rivelano e danno sfogo ad un reale e storico ritratto dell’italiano contemporaneo. La mostra si strutturerà sull’enunciazione di noi stessi, e del nostro essere attraverso un continuo vagabondare tra essere Italiani e il sentirsi italiani, promette di essere un peregrinare dall’immagine standardizzata, indirizzata, e ammaestrata , voluta dal sistema e promessa della pubblicità, rassicurante e rasserenante , al paese Italia senza veli , senza e oscurare le differenze che ci uniscono , senza tacere sugli ultimi eventi che vorrebbero un Italia scissa ,egoistica e federalista, senza dimenticare la speranza di chi crede in una Italia Unita in un italiano buono, santo, poeta e navigatore.
Artisti
Alfonso Caccavale, Angelo Moscarino, Antonio D'antonio, Ciro Balzano, Emilio Rizzo, Francesco Gallo, Gennaro Coppola, Gennaro Ippolito, Gino Sansone, Giordano Martone, Giuseppe Teobaldelli, Lorenzo Puliti, Luigi Galasso, Marco Matta, Mario Gambatesa, Maurizio Milanesio, Paolo Facchinetti, Raffaele Coppola, Remo Romagnuolo, Renato Milo, Roberto Scala, Salvatore Audino, Salvatore Fellino, Salvatore Starace, Stefano Bucciero, Valerio Iermano, Vincenzo Montella, Vito Giarrizzo.
In occasione del centocinquantesimo anno dell'Unità d’Italia è doveroso che gli artisti s’interroghino sul proprio tempo ed esaminino le vicissitudini di un popolo unito geograficamente ma distinto e separato da culture eterogenee. La mostra si strutturerà sull’enunciazione di noi stessi, e del nostro essere attraverso un continuo vagabondare tra essere Italiani e il sentirsi italiani, promette di essere un peregrinare dall’immagine standardizzata, indirizzata, e ammaestrata , voluta dal sistema e promessa della pubblicità, rassicurante e rasserenante , al paese Italia senza veli , senza e oscurare le differenze che ci uniscono , senza tacere sugli ultimi eventi che vorrebbero un Italia scissa ,egoistica e federalista, senza dimenticare la speranza di chi crede in una Italia Unita in un italiano buono, santo, poeta e navigatore.
Inaugurazione 16 aprile ore 18.30
LineaDarte Officina Creativa
via S.Domenico Soriano, 34 - Napoli
lunedi-sabato 15-19, giovedi 15-17.30
Ingresso libero