Antonella Calabrese
Riccardo Corti
Paolo Lapi
Marco Manzella
Guido Morelli
Armando Orfeo
Nicola Perucca
Silvia Ratti
Valente Taddei
Gianni Costa
9 autori diversi tra loro per cifra stilistica e formazione estetica, ma accomunati da un profondo spirito di ricerca nell'ambito della pittura figurativa contemporanea.
a cura di Gianni Costa
Dal 16 al 30 aprile 2011, presso il Palazzo Comunale in piazza Aldo Moro 1 a Capannori, è allestita “Storie di carta”, rassegna di pittura e grafica con opere degli artisti Antonella Calabrese, Riccardo Corti, Paolo Lapi, Marco Manzella, Guido Morelli, Armando Orfeo, Nicola Perucca, Silvia Ratti e Valente Taddei.
Si tratta di 9 autori diversi tra loro per cifra stilistica e formazione estetica, ma accomunati da un profondo spirito di ricerca nell’ambito della pittura figurativa contemporanea. Gli artisti vantano tutti un nutrito curriculum espositivo, con importanti mostre personali e collettive sia in Italia che all’estero. In esposizione recenti lavori su carta, eseguiti con varie tecniche, dall’olio al pastello, dall’acrilico alla china.
Nelle tecniche miste di Antonella Calabrese (Napoli, 1964) viene messo in scena un bizzarro teatrino di buffe silhouettes, caricaturali metafore dell'animo umano. Riccardo Corti (Firenze, 1952) riproduce esili pini marittimi, in composizioni equilibrate nelle quali è esaltata l’eleganza dinamica delle forme. Paolo Lapi (Pisa, 1935) dipinge panorami di impronta materica, in cui viene esaltata la forza costruttiva del colore. Marco Manzella (Livorno, 1962) disegna figure umane colte in movenze plastiche che sembrano assumere significati simbolici, quasi inafferrabili. Guido Morelli (La Spezia, 1967) amplifica la dimensione del ricordo nei suoi rarefatti paesaggi naturali, mirando ad una pura fusione di colore e luminosità. L'universo creativo di Armando Orfeo (Marina di Grosseto, 1964), vicino al mondo dei fumetti, è ricco di dichiarati riferimenti culturali, fusi in un'originale dimensione onirica. I lavori di Nicola Perucca (La Spezia, 1962) accompagnano l’osservatore in un viaggio ideale e interiore, tra una natura fantastica e architetture immaginarie. Le opere di Silvia Ratti (Carrara, 1956) uniscono la sintesi del segno grafico a colori squillanti, in atmosfere ad un tempo giocose e surreali. Valente Taddei (Viareggio, 1964) realizza dipinti dal taglio narrativo e minimalista, in cui un onnipresente 'omino' si ritrova in situazioni in bilico tra ironia e paradosso.
La mostra, curata da Gianni Costa, è patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Capannori ed è organizzata in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio.
Inaugurazione 16 aprile ore 18
Palazzo Comunale
piazza Aldo Moro 1 - Capannori (LU)
lun-ven, 09.00 - 18.00; sabato, 09.00 - 13.00
Ingresso libero