Giulia Ovrinati - Alef - cultural project management
Il labirinto dell'anima. L'esposizione propone al pubblico venti opere del Maestro della Metafisica esposte in quattro sale del piano terra e nel cortile ottagonale del Castello di Federico II di Svevia. In mostra una serie di opere dove i protagonisti sono colti in piena meditazione metafisica, spesso isolati in stanze claustrofobiche o all'interno di architetture prive di logica.
a cura di
Victoria Noel-Johnson - Curator della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico
Michela Tocci - Direttore di Castel del Monte
Dopo il successo registrato dall’iniziativa dedicata all’arte italiana tra Settecento e
Ottocento nel 2010, si apre la nuova stagione culturale di Castel del Monte con la
suggestiva mostra-evento De Chirico a Castel del Monte. Il labirinto dell’anima.
Promossa dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia e
dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Bari,
Barletta - Andria - Trani e Foggia - Direzione di Castel del Monte, con il sostegno
del Comune di Andria e la partnership di Banca Carime, sempre attenta a sostenere
iniziative di particolare livello culturale, la mostra si annuncia per l’Italia meridionale
come appuntamento culturale di eccellenza della primavera-estate 2011.
Prodotta da Alef - cultural project management di Milano e curata dalla Fondazione
Giorgio e Isa de Chirico di Roma, l’esposizione propone al pubblico venti opere
dell’illustre Maestro della Metafisica esposte in quattro sale del piano terra e nel cortile
ottagonale del Castello, fatto costruire da Federico II di Svevia intorno al 1240.
Un’occasione unica per i visitatori di Castel del Monte per accostarsi all’artista più
autorevole del pensiero metafisico, per la prima volta emblematicamente ospitato
nella prestigiosa cornice architettonica pugliese.
Ancora oggi avvolto da un alone di mistero, Castel del Monte diventa infatti luogo
eletto per accogliere non semplicemente un’esposizione ma una mostra-evento che
trascolora nell’installazione.
Un nucleo di opere dell’artista viene inserito in spazi fortemente evocativi, regalando
un’esperienza al limite del sensoriale e di grande suggestione, i cui caratteri sono
accentuati dal fil rouge che lega la poetica dechirichiana dell’enigma con l’eterna
insondabilità del Castello duecentesco.
La mostra-evento, curata da Victoria Noel-Johnson, Curator della Fondazione Giorgio
e Isa de Chirico e da Michela Tocci, Direttore di Castel del Monte presenta una serie
di opere specificamente scelte per i loro soggetti: i protagonisti sono colti in piena
meditazione metafisica, spesso isolati in stanze claustrofobiche o all’interno di architetture prive di logica.
Tali rappresentazioni, apparentemente “chiuse”, dialogano costantemente con
l’esterno: finestre o porte si aprono su una piazza d’Italia o su un paesaggio; il mare o
un bosco appaiono all’interno di una stanza; su di una lavagna sono tracciati i calcoli
di costellazioni stellari. Ugualmente l’esterno si relaziona con l’interno in modo
sorprendente e straordinario, evidenziando come nel mondo dechirichiano la logica
sia capovolta.
Il Viandante deve navigare i meandri dell’universo con l’utilizzo di una bussola, ovvero
la contemplazione metafisica. Obiettivo principale di De Chirico a Castel del Monte. Il
labirinto dell’anima è dunque quello di creare un’esperienza metafisica per il visitatore,
facendo in modo che si perda, che esplori, per potersi ritrovare dentro le opere del
Maestro e negli spazi del Castello: un labirinto ‘metafisico’ collocato all’interno di un
labirinto reale.
Per la nuova edizione dell’Estate Federiciana, appuntamento culturale che ormai
da tempo risponde con successo alle aspettative di un pubblico molto variegato,
sarà l’esposizione-evento dedicata a Giorgio de Chirico a offrire molteplici temi di
ispirazione per conferenze, concerti, letture sceniche, secondo un calendario che
sarà a breve disponibile consultando i siti www.casteldelmonte.beniculturali.it e www.dechiricocasteldelmonte.com.
Un’interessante novità sarà, invece, rappresentata dall’attivazione di laboratori didattici
per i piccoli visitatori, in risposta all’esigenza, sempre più diffusa, di accostare all’arte
anche i giovani fruitori dei musei.
Produzione e organizzazione
Alef – cultural project management, Milano
tel: +39.02.45496874
fax: +39.02.45496873
info@alefcultural.com
www.alefcultural.com
Informazioni sulla mostra e prenotazioni laboratori didattici
Castel del Monte - tel: +39.0883.569997
www.dechiricocasteldelmonte.com
www.casteldelmonte.beniculturali.it
Ufficio stampa
Direzione di Castel del Monte: casteldelmonte@beniculturali.it
Alef – cultural project management: ufficio_stampa@alefcultural.com
Banca Carime: staff.dg@carime.it
Castel del Monte
Strada Provinciale, 234 (Andria-Minervino) - Andria
Orari: tutti i giorni 10.15 - 19.45
ultimo ingresso 18.45
Ingressi
Intero: € 6,50
Ridotto: € 5,00
Gratuito per tutte le categorie previste dalla normativa vigente