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22/4/2011

Narbi Price

Galleria Six, Milano

Quando la galleria SIX mi ha chiesto di produrre due lavori per il suo spazio e direttamente in galleria , in una nuova città e paese, ed in un tempo più breve di quello che sarebbe normalmente necessario , ho avuto due reazioni opposte. La prima è stata Sì, sarà una grande sfida . La possibilità di prendere una pausa dalla mia routine di studio e di lavoro ininterrotto, tramite un progetto della durata di poco meno di un mese a Milano, in primavera e con uno scopo finale, l'ho percepito come un incentivo interessante e spudorato nel contempo.

La mia seconda reazione è stata quella più realistica . Cosa succede se non trovo abbastanza luoghi che possano stimolare la mia attenzione, se ​​i dipinti non vanno secondo i piani, se i mie dipinti non piacciono e se non piaccio io,. Sarebbe valsa la pena giocare ... Il mio processo di raccolta delle immagini è legato indissolubilmente al concetto situazionista di Guy Debord sulla teoria della deriva.

"In a dérive one or more persons during a certain period drop their relations, their work and leisure activities, and all their other usual motives for movement and action, and let themselves be drawn by the attractions of the terrain and the encounters they find there. Chance is a less important factor in this than one may think: from a dérive point of view cities have psychogeographical contours, with constant currents, fixed points and vortexes that strongly discourage entry into or exit from certain zones." (Debord 1958)

Il lavoro risultante mira ad esplorare le genti e le loro differenze empiriche sia geografiche che morfologiche . Gli aspetti fotografici e formali del lavoro risultano essere la celebrazione e la negazione del colore in ugual misura , essendo esso una via per giungere all'immagine ma nel contempo anche un limite.

Galleria Six
via Filippino Lippi, 12 - Milano
orari da martedì a venerdì ore 10.30-16.30; sabato ore 14.30-19
Ingresso libero

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