Daniela Balsamo
Daniele Franzella
Rosana Mabel Larrechart
Federico Lupo
Daniela Militello
Elisa Nicolaci
Giulia Ingarao
Marina Sajeva
Le opere dei sei artisti in mostra, tutte inedite, sviluppano la tematica comune del rapporto con il dato reale, declinata attraverso tecniche diverse: pittura, disegno, scultura video e installazione. A cura di Giulia Ingarao e Marina Sajeva.
a cura di Giulia Ingarao e Marina Sajeva
Con gli artisti: Daniela Balsamo, Daniele Franzella, Rosana Mabel Larrechart, Federico Lupo, Daniela Militello, Elisa Nicolaci
Un progetto promosso dal Centro d'Arte Piana dei Colli di Villa Alliata Cardillo di Gibellina e L'Ente Mostra di Pittura Contemporanea "Città di Marsala" e con la collaborazione della Fondazione Orestiadi
La mostra Más o Menos espone una significativa selezione di artisti siciliani: Elisa Nicolaci, Daniela Militello, Daniele Franzella, Daniela Balsamo e Federico Lupo, accanto a Mabel Larrechart, artista di origine argentina che da più di dieci anni vive in Messico. Le opere in mostra - tutte inedite con la sola eccezione dell'installazione Conosco qualcosa che vi somiglia di Elisa Nicolaci, 2006, collezione Fondazione Orestiadi - sviluppano una tematica comune declinata attraverso tecniche diverse: pittura, disegno, scultura video e installazione.
Il denominatore comune scelto dalle curatrici nella selezione degli artisti è il rapporto con il dato reale: punto di partenza per tutte le rielaborazioni creative proposte dalle opere in mostra. Il titolo icastico, in italiano “più o meno”, suggerisce appunto come gli artisti intervengano sulla realtà attraverso un processo di depurazione, de-contestualizzazione o, al contrario, attraverso l'aggiunta di materiali extrapittorici, trasfigurando l'elemento originario.
Daniela Balsamo, Daniela Militello ed Elisa Nicolaci appartengono al “più”: reinterpretano la realtà aggiungendo all’oggetto/soggetto di partenza carta (Balsamo), colore, smalti e rossetti (Militello), stoffa (Nicolaci). Ognuno di loro, un po’ come nelle cancellazioni concettuali di Isgrò, copre l’immagine per sottolinearla, svelandone nuovi significati.
Daniele Franzella, Mabel Larrechart e Federico Lupo privilegiano invece il “meno”: tendono all’isolamento dell’immagine rappresentata che, sospesa in un vuoto silenzioso, assume diverse valenze poetiche, alternando malinconia e ironia. Si passa dall’iperrealtà dei personaggi “troppo umani” di Franzella, alla sospensione surreale dei paesaggi vuoti di Mabel Larrechart dove si perdono micro-sagome di figure umane, fino alla visione dilatata dei frames video di Lupo, realizzati utilizzando la tecnica del found footage”, ossia una rielaborazione di film, audiocassette e documentari già esistenti.
Centro d'Arte Piana dei Colli - Villa Alliata Cardillo – Palermo
Direzione e coordinamento Attilio Lodetti Alliata
Responsabile allestimento tecnico e logistico Giuseppe Carli
Segreteria organizzativa Aurelio Ferrante
Catalogo Istituto Poligrafico Europeo
Inaugurazione giovedì 28 aprile 2011 ore 19
Centro d'Arte Piana dei Colli (Villa Alliata Cardillo)
via Faraone, 2 (nei pressi della Fabbrica delle Idee e del Velodromo) - Palermo
Dal giovedi al sabato dalle 17 alle 20: 30 e domenica su prenotazione (3319327930)
Ingresso libero