La mostra intende ricostruire la ricerca di Luisella Carretta a partire dagli anni 70, periodo in cui l'artista comincia a chiedersi in che misura l'uomo possa recuperare il perduto rapporto armonico con la Natura.
A cura di Stefania Giazzi
La mostra intende ricostruire la ricerca di Luisella Carretta a partire dagli anni 70, periodo in cui l'artista comincia a chiedersi in che misura l'uomo possa recuperare il perduto rapporto armonico con la Natura.
In questi primi anni il suo lavoro si concentra sull'idea che l'uomo contemporaneo, partendo da un iniziale stato di perfezione, sia giunto ad un inesorabile snaturamento indotto dalle nuove tecnologie e dai ritmi di vita lontani dalla Natura.
Nei disegni a china su cartone, Luisella Carretta imprime le prime orme di un originale percorso che la porterà successivamente ad esplorare il mondo degli uccelli e degli insetti, universo regolato da misteriosi codici che tenta di captare con una meticolosa psservazione che si tradurrà negli Etogrammi, disegni di studi che proseguiranno per molti anni e che la porteranno ad intrecciare un singolare connubio con il mondo scientifico.
Il rigore della sua ricerca sucita l'interesse di Giorgio Celli,
noto etologo che nel 1986 la invita a partecipare alla Biennale di Venezia all'interno del progetto Arte e Biologia e nel 1989 a collaborare ad un progetto dell'Università di Bologna.
I disegni esposti in mostra evidenziano gli studi sul volo, tracciati in cui l'artista elabora un percorso spaziale anche immaginario.
Alcune pubblicazioni documentano queste attività, fino alla raccolta nel libro "Etogrammi - I segni del movimento".
La mostra continua con l’esposizione degli autoritratti e delle garze, trasposizione degli stati d'animo e di stati superiori della coscienza che l'artista sviluppa attraverso particolari esperienze di performance durante i suoi numerosi viaggi in America, Africa, Asia e Nord Europa in cui partecipa anche a workshop con altri artisti.
Giovedì 12 Maggio alle ore 18.00, presso il teatrino dell’Associazione Culturale "il Club di Fantomas", in Via Vinazzetti 1/3, sarà presentato il libro "Etogrammi - I segni del movimento” (Campanotto, Udine, 2011) con l’intervento di Giorgio Celli.
Inaugurazione: sabato 30 aprile alle ore 18.00
Galleria B4
Via Vinazzetti 4/b, Bologna
Orari: da martedì a sabato, dalle 17.00 alle 20.00
Ingresso libero