P.V.S.(Percezioni Visibilmente Sonore). In mostra due lavori in cui musica e scultura si fondono; le opere infatti hanno dato vita alle canzoni scritte e interpretate da Kavi Pratt e Luca Nostro, in concerto la sera dell'inaugurazione.
Mercoledì 4 maggio alle ore 19.30, si inaugura allo Studio le Bain 33 di
Roma la mostra di Elia Sabato, accompagnata da un concerto di Kavi Pratt e
Luca Nostro.
L’evento presenta l’ultimo progetto artistico di Sabato dal titolo P.V.S.
(Percezioni Visibilmente Sonore), di cui verranno esposte Butterfly
e River and Waterfalls, due lavori in cui musica e scultura si fondono diventando un tutt’uno. Le
opere infatti hanno dato vita alle canzoni scritte e interpretate da Kavi
Pratt e Luca Nostro.
A queste si aggiungono i lavori tratti dai cicli Abbagli, Trasparenze,
Cartografie, Rivelazioni, Caleidoscopi e Tracce.
Come si evince dai titolo dei vari cicli, la ricerca artistica di Elia
Sabato verte sull'apparizione / sparizione di immagini e volti che modellano
le forme e rendono l’opera vibrante.
Il supporto bidimensionale viene percepito in maniera diversa proprio in
virtù dei giochi di luce e ombra che si riflettono sulle lastre di acciaio,
incise a volte con leggere graffiature altre con profondi solchi o
abrasioni. Una tecnica peculiare che permette all’artista di modificare lo
stato d’origine del supporto, trasformandolo in elemento plastico e
tridimensionale.
I volti che emergono dalle superfici denotano una ricerca ben precisa di
Sabato verso il multiculturalismo che porta l’artista a raffigurare
personaggi provenienti da vari paesi del mondo. Una mappa delle differenti
etnie accomunate dal fatto che i volti stessi nascono e si palesano
attraverso la luce che l’artista usa come fosse disegno e colore.
Tutti i lavori di Elia Sabato si contraddistinguono per la
smaterializzazione dell’opera che si fa ologramma all’interno di un
caleidoscopio capace di rivelarsi a seconda dei giochi di luce e delle
riflessioni. La percezione va dunque al di là del processo ottico ma diventa
una vera e propria presa di coscienza di ciò che si sta vedendo, indagando
sulla relazione fra il sé e l’altro, fra l’apparente e il reale.
Elia Sabato, nato a Lecce, vive e lavora a Roma dal 1998. l suo lavoro
affonda le radici in quelle avanguardie operanti negli anni 60 intorno alla
psicologia della percezione visiva come l’arte programmata e la optical art.
Opening with Dinner: mercoledì 4 maggio 2011, dalle ore 19.30
Concerto: dalle ore 22.30
Studio le bain 33
via delle Botteghe oscure, 33 – Roma
Orario: tutti i giorni dalle 11:30 alle 15:00 e dalle 18:00 alle 02:00
ingresso libero