A partire dai dipinti "narrativi" dove l'artista era solita descrivere scene di vita quotidiana, fino alla nuova produzione che priviliegia la grafite all'olio, l'artista indaga la rappresentazione dell'uomo.
a cura di Slawka G. Scarso e Francesco Ciaffi
Giovedì 5 maggio 2011, presso la Galleria Edarcom Europa di via Macedonia 16 a Roma, verrà inaugurata una nuova mostra personale dell'artista Marta Czok.
I dipinti esposti ricostruiscono la recente ricerca dell'artista di origini polacche. A partire dai dipinti "narrativi" dove l'artista era solita descrivere scene di vita quotidiana all'interno di case aperte come teatri urbani, fino alla nuova produzione che, nel continuo evolvere di una tecnica sempre più tesa a privilegiare il segno della grafite alla matericità dell'olio, indaga la rappresentazione dell'uomo di oggi con le sue paure e le sue aspirazioni oltre ai suoi lati meno nobili.
Slawka G. Scarso, curatrice della mostra insieme a Francesco Ciaffi, nella presentazione della recente personale di Marta Czok presso gli spazi del Palazzo dei Papi di Viterbo, sottolinea che "Lasciate le città nelle quali gli interni di casa sovraffollati si aprivano davanti allo spettatore come case di bambole, il dualismo di Marta Czok è oggi fato di dettagli e campi vuoti, dell'urgenza di dire tutto, nei minimi particolari, e in quel respiro che si concede il narratore, per riprendere fiato, ma che, soprattutto, viene concesso allo spettatore, per immagazzinare il messaggio appena ascoltato, per dargli il tempo di domandarsi: e io che ne penso? Per dargli la possibilità di riflettere non tanto sull'opera in sé, sulla sua estetica, quanto sul suo denso contenuto [...]".
La mostra, che si compone di 25 opere, è visibile fino al 21 maggio 2011.
Inaugurazione: giovedì 5 maggio 2011 ore 17,00 - 21,00
Edarcom Europa Galleria d’Arte Contemporanea
Roma, Via Macedonia, 12/16
Orari di apertura: dal lunedì al sabato 10,30/13,00 e15,30/19,30
Ingresso libero