Domenico Bianchi, Vittorio Corsini, Nunzio e Alfredo Pirri. Attraverso una rilettura di istanze poetiche che si riferiscono all'Astrattismo e al Minimalismo, gli artisti sviluppano modalita' differenti di relazione tra spazio, pittura e materia.
La mostra, una rivisitazione dell’arte degli anni Ottanta, attraverso gli artisti Domenico Bianchi, Vittorio Corsini, Nunzio e Alfredo Pirri si propone come una attenta riflessione sul rapporto tra dimensione concettuale e materiale,forma e contenuto, materia e progetto.
Attraverso una rilettura di istanze poetiche che si riferiscono all’astrattismo e al minimalismo Bianchi Corsini Nunzio e Pirri sviluppano modalità differenti di relazione tra spazio pittura e materia, accompagnandoci nel loro mondo interno fatto di linea luce colore.
Scrive Ludovico Pratesi: la mostra si propone come una rilettura di alcune personalità che si sono affermate negli anni Ottanta attraverso le ricerche di quattro artisti che riflettono sul rapporto tra la dimensione materiale e concettuale dell’opera, intesa come luogo di incontro tra forma e contenuto, materia e progetto. All’interno del clima di citazionismo che caratterizza il postmoderno, le personalità di Domenico Bianchi, Vittorio Corsini, Nunzio e Alfredo Pirri si caratterizzano per un approccio che si distacca dal figurativo per affrontare problematiche legate alla relazione dell’opera con la materia, la linea e la luce. Non riferimenti immediati alla storia dell’arte, ma relazioni semantiche e strutturali con il Minimalismo, l’Arte Povera e l’Informale, alla ricerca di una griglia visiva che affronti problematiche inerenti alla vocazione spaziale e strutturale dell’opera con lo spazio circostante, per abitarlo in senso evocativo e sensibile, non affermativo e drammatico.
Inaugurazione 9 maggio ore 18
Galleria Giacomo Guidi & MG Art Arte Contemporanea
vicolo Sant'Onofrio 22/23 Roma
Apertura da martedì a sabato 11.00-13.00/16.00-20.00
Ingresso libero