Un lavoro fra il site specific e il performativo, dove l'artista si confronta con la realizzazione di un tramezzo, una costruzione faticosa e svuotata dalla sua funzionalita' destinata a essere rimossa il giorno dopo la sua inaugurazione. Primo appuntamento di 'Tutto quello che non riesco a dirti' a cura di Lelio Aiello: sette giovani artisti sono invitati a confrontarsi con uno spazio di piccole dimensioni.
Un lavoro fra il site specific e il performativo, dove lʼartista si confronta con la realizzazione di un tramezzo, una costruzione faticosa e svuotata dalla sua funzionalità destinata a essere rimossa il giorno dopo la sua inaugurazione.
Giulia Cenci (1988)
E’ iscritta dal 2007 allʼAccademia di Belle Arti di Bologna dove attualmente frequenta il corso di Pittura. Il suo motore di lavoro è lo spazio fisico in cui lʼuomo si muove e costruisce. Installazioni, performance e lavori site specific perché per lei questo è Pittura.
Vive e lavora tra Bologna e Cortona.
Primo appuntamento di "Tutto quello che non riesco a dirti" a cura di Lelio Aiello sette giovani artisti sono invitati a confrontarsi con uno spazio di piccole dimensioni.
Inaugurazione giovedì 5 maggio ore 18
Y'art project
Associazione Culturale
via mascarella 37, Bologna
ingresso gratuito ( i progetti sono visibili il solo giorno dell'inaugurazione)