La mostra prevede tre installazioni composte da una ventina di opere che creano tre diverse situazioni. Le sculture create dall'artista sono realizzate utilizzando la 'chickenwire' (ovvero rete per polli) e rappresentano la parte piu' estetica del suo lavoro ricreando immagini di un mondo poetico.
Sabato 30 Novembre 2002 ZAION ha il piacere di presentare la prima mostra
personale in Italia della scultrice Benedetta Mori Ubaldini.
La mostra prevede tre installazioni composte da una ventina di opere che
creano tre diverse situazioni.
Benedetta Mori Ubaldini vive e lavora a Londra dal 1991 e si laurea nel 1997
in Belle Arti alla Middlesex University.
Le sculture da lei create sono realizzate utilizzando la "chickenwire"
(ovvero "rete per polli") e rappresentano la parte più estetica del suo
lavoro ricreando immagini di un mondo poetico.
Il concetto creativo nasce dalla semplicità del materiale, che contiene in
sè la magica leggerezza della trasparenza, capace di dare alle sculture la
qualità di un'apparizione, come fosse un'impronta lasciata dalla memoria, il
ricordo di un sogno.
Tutti i soggetti delle installazioni sono a grandezza naturale: così tra una
scultura e l'altra si incontrano Cappuccetto Rosso circondata di lupi;
coniglietti bianchi che però non conoscono Alice; trofei di caccia e...
La mostra, curata da Zaira Beretta, rimarrà allestita fino alla fine di
Gennaio presso lo spazio espositivo ZAION sito in Salita di Riva, 3 a Biella
con i seguenti orari: da Martedì a Sabato ore 15.30/19.30.
Per ulteriori informazioni telefonare a 01527776.