La mostra, intitolata 'Gelifracciones', e' una riflessione sull'animo umano. Mezzo primario di questa ricerca sono i ritratti o gli autoritratti resi anonimi da una spessa maschera di colore che, allo stesso tempo, rivela e nasconde l'identita' di ciascuno.
Dopo la mostra di Chris Gilmour, la Galleria Marcorossi artecontemporanea prosegue l’attività espositiva con una
personale dedicata alla seconda new entry del 2011: quella dello spagnolo Santiago Ydanez (Jaén, 1969) che
presenterà un progetto realizzato specificatamente per il suo spazio milanese.
La mostra è intitolata GELIFRACCIONES, un termine che in spagnolo indica il fenomeno fisico attraverso il quale
l’acqua che si congela all’interno di fratture della roccia porta alla rottura della pietra stessa. Un fenomeno naturale
apparentemente innocuo, ma che provoca un’azione di grande forza. La stessa forza che si avverte di fronte ai lavori
di Ydanez, in cui l’energia ha origine dalle cromie affascinanti e audaci, dalla forte gestualità dei suoi lavori, e dai
contrasti tra i lavori dal forte impatto visivo ed emotivo e quelli, apparentemente sereni, in cui sono raffigurati paesaggi
innevati e animali pacifici.
Attraverso questi contrasti, la pittura di Ydanez diventa una riflessione sull’animo umano. Mezzo primario di questa
ricerca sono i ritratti o gli autoritratti resi anonimi da una spessa maschera di colore che, allo stesso tempo, rivela e
nasconde l’identità di ciascuno.
In particolare una serie di 10 ritratti, ispirati alla pittura classica e alla ritrattistica Fiamminga, vengono deturpati da una
colorazione rossa del naso, a rappresentare appunto la Gelifracciones, l’elemento di scarto e di rottura, il salto nel
contemporaneo.
Santiago Ydañez è nato a Jaén, in Andalusia, nel 1969. Vive e lavora tra Berlino e Granada. Si è diplomato in Belle
Arti all’Università di Granada e nel 2002 ha vinto il Premio de Pintura A B C per i giovani talenti, che gli ha spalancato
le porte delle più conosciute gallerie internazionali. Tra le collettive più importanti ricordiamo la Biennale di Siviglia nel
2008 e Wir haben keine Probleme alla Kunsthalle di Bergen, in Norvegia, nel 2007. Tra le personali segnaliamo quelle
alla Galería Sandunga di Granada nel 2010, al BASF Kulturhaus di Schwarzheide, Germania, e alla Artcore Gallery di
Toronto, Canada, nel 2009, e la monografica Te absolvo al Museum of Fine Arts di Huelva nel 2007. Ydañez ha
inoltre esposto nelle principali fiere d’arte: da Art Basel, a Arte Fiera, da ARCO a Artissima, da Art Bruxelles al MiArt.
Dal 2008 alcuni suoi lavori fanno parte della collezione del CAC di Malaga.
Inaugurazione giovedì 12 maggio ore 18
MARCOROSSI artecontemporanea
C.so Venezia 29, Milano
Orari: da martedì a sabato 11 - 19
ingresso libero