Collettiva di street art con opere di Galo, Jins, Hal0-Hal0. Pattern cervellotici, disegni ironici, post graffitismo.
GALO: Durante 10 anni di permanenza a Amsterdam Galo diventa uno dei precursori europei della street art e collabora e espone con artisti di importanza mondiale. Ha esposto in ogni parte d’europa, in giappone e negli stati uniti. Tornato in Italia nel 2007 vive e lavora a Torino. Fortemente legato alla scena post graffitista internazionale, fa della sua arte uno strumento di comunicazione immediato. I suoi soggetti sono il frutto di un'accurata ricerca artistica sul passaggio caotico ma non casuale di persone, espressioni e situazioni della contemporaneità. I suoi materiali sono i più diversi, dall'acrilico allo spray dalla tela alla plastica.
www.galoart.net
Paolo Gillone alias JINS©, Torino 5 luglio 1966, creativo pubblicitario, illustratore,grafico e cartoonist ha lavorato per La Stampa – Martini – Bacardi - Robe di Kappa – Emi – Sony Music – Mca – Alberto Biani – New York Industries - GYM – El Charro – Top Ten – All Star Converse – Ferrero – Musica 90 – Teatro Settimo - .Travel – Lancia – Fiat – Alfaromeo - MAO – Iveco - Telecom
Musicista e dj, art director e creatore di svariati clubs, alla fine degli anni 90 evolve concentrandosi sulla questione artistica, utilizzando i linguaggi della pubblicita’per rivolgersi anche al mondo dell’arte.
Ha quindi sviluppato un suo modo molto personale di disegnare, che unendo una forma semplice e sdrammatizzante ad un pensiero ironico e sempre attento alla questione mediatica e’ diventato un vero e proprio STILE inconfondibile.
http://www.jins.it
HAL0-HAL0: Grafomaniaco e street artist italofilippino di Torino. Dalle sue mani escono pattern cervellotici dalle strutture prive di senso. Tutta la produzione di HaloHalo è caratterizzata dall’uso di elementi lineari bidimensionali e decorativi, pronti a riempire ogni spazio disponibile, ogni superficie contaminabile: una tela, un muro, un cartellone pubblicitario, uno specchio. Guardando il suo lavoro viene immediatamente in mente Keith Haring; lo studio del segno è riconducibile alle esperienze di Jean Dubuffet, Mark Tobey, Pierre Alechinsky, alla scrittura automatica ma anche agli anagrammi della calligrafia zen, dei geroglifici egiziani e maya, un linguaggio in costante movimento e rinnovamento in cui non vi era bisogno di pianificazione anticipata. Decisione del segno, mancanza di schizzi preparatori, improvvisazione e fiducia del proprio istinto si uniscono alla passione per l’intervento pubblico, occasione per stabilire un rapporto diretto con le persone. HaloHalo ha partecipato all’Amantes alle collettive “Across Rewiritng” 2009 e 2010 ed è stato ospite della rassegna performativa “Rewriting” insieme a Pixelpancho e 999
http://www.flickr.com/search/?q=Hal0Hal0&f=hp
Inaugurazione 13 maggio 17:30 - 21:00
Galo Art Gallery
Via Saluzzo, 11 - Torino
Aperto al pubblico Martedi al Sabato 11:00 - 19:00
Ingresso libero