Marina Gasparini
dal 13/5/2011 al 14/6/2011
Segnalato da
13/5/2011
Marina Gasparini
D406 Fedeli alla linea, Modena
Spaesaggio. La mostra presenta un'installazione di grandi dimensioni legata ad un tema ricorrente nel lavoro dell'artista: quello dell'abitare, tema spesso coniugato ai materiali e alle procedure di cui sono fatti gli abiti.
La mostra dal titolo “Spaesaggio”, presenta un’installazione di grandi dimensioni legata ad un tema ricorrente nel lavoro dell’artista: quello dell’abitare, tema spesso coniugato ai materiali e alle procedure di cui sono fatti gli abiti. Una riflessione sullo status e sull’identità qui affrontata in termini di elegia (la forma poetica che secondo Deleuze nasce sempre dalla perdita di uno status).
Ogni giorno migliaia di persone -in seguito a micro e macro conflitti- perdono la loro condizione sociale per passare a una nuova, e spesso più tormentata , esistenza.
I mobili in stile rocaille, tipici delle corti europee nel periodo immediatamente antecedente la rivoluzione francese, raffigurano l’essenza di uno stile di vita poco prima di un irreversibile cambiamento. Nel disegno di filo nero di cotone, si snoda sulle pareti della galleria il racconto di questi simulacri di arredamento.
Di fatto, però, non si avverte grande pathos, perché gli oggetti rappresentati sembrano provenire dagli archetipi dell’illustrazione piuttosto che da una presa diretta sulla realtà.
Una serie di stampe fotografiche e su tessuto, suggerisce il concetto di "spaesaggio" con set improvvisati utilizzando il mobilio di stanze di alberghi tunisini, nell'evocazione dei “Mobili nella valle” e dei “Mobili nella stanza” di De Chirico. "Spaesaggista" infatti, fu il neologismo coniato per lui da Jean Cocteau.
Riferita invece all’abitazione, come luogo in cui si dipana la geografia delle emozioni e delle ossessioni quotidiane, la serie dei piccoli ricami datata 2007 e intitolata “Non posso più esserci per te”.
Ancora, l’installazione del 2011 Ditelo coi fiori : una serie di immagini fotografiche di paesaggi e giardini -stampate su tessuto e ricamate con frasi tratte dalle poesie di Emily Dickinson e dalla Lezione delle monete di Bernardo Davanzati- che propone il recupero archeologico di un'idea classica del denaro come "bene comune", cioè non come unico possibile elemento di scambio, ma comparazione e misura del valore “naturale” di tutte le cose.
Marina Gasparini è nata a Gabicce Mare (P.U.), vive a Bologna.
Tra le mostre recenti: 2010: C’è una certa inclinazione della luce mostra ispirata ai versi di Emily Dickinson; Casa Guidi, Firenze. Piatti, piattini oggetti comuni fuori dal comune, Galleria Corraini, Mantova. Please me fashion, a cura di Isabella Falbo, Roberto Roda, Marcello Pecchioli; Palazzo Ducale, Sabbioneta, (MN).Di filo in filo, a cura di Matteo Galbiati; Studio Tufano 25, Milano.Global Art Perspectives: Art 2010 annual Preview Exhibition, a cura della rivista NY Arts Magazine; Broadway Gallery NYC. Arte Fiera 2010, Bologna; Galleria Corraini.
2009: Un giorno perfetto: ceramiche d’artista presso lo spazio Crete, Bologna. Walking words, mostra personale; Galleria Corraini, Mantova..Works On Paper, at The Ny Arts Venice Pavilion, 2009 a cura della rivista NY Arts Magazine, Consorzio Cantieristica Minore Veneziana Venezia. Finalista Premio Terna 2009. 2008: Fil rouge, il cucito e il ricamo nell'arte contemporanea, giornata del contemporaneo a Ferrara, associazione culturale StArt, Ferrara; Fil rouge, Rocca di Cento (FE).Punti di vista, Sblu spaziolbello , Miniartextil, a cura di Luciano Caramel, Salon de l’Hotel de la Ville, Montrouge (Paris).Panorama, Galleria Corraini, Mantova. Miniartextil, Centro culturale del Goceano, Nule (SS)
2007: Filare il tempo, a cura di Luciano Caramel, Chiesa di S.Francesco, Como. Miart 2007, galleria Vanna Casati, Bergamo. Premio Delfini, illustrazioni delle poesie di Stefano Massari edizione numerata, Modena Fondazione Cassa di Risparmio.
Inaugurazione: sabato 14 maggio ore 18.30
In occasione della notte dei musei, alle 21.30 in galleria si terrà il concerto: Flora’s show trio di parole e suoni da & per l’Africa con George Hanson (Gana) percussioni, Samuel Omuette (Nigeria) voce recitante, Marco Visconti Prasca (Italia) saxofoni baritono e soprano.
D406 galleria d’arte contemporanea
via Cardinal Morone 31/33 - Modena
Orari: martedì ore 10.30/13 mercoledì ore 16.30/19.30 venerdì ore 16.30/19.30 e 21.30/23 sabato ore 10.30/13 e 16.30/19.30 domenica ore 16.30/19.30