Galleria Rizomi Art brut
Torino
corso Vittorio Emanuele II, 28 (cortile interno)
011 5788808 FAX
WEB
Giovan Battista Podesta'
dal 13/5/2011 al 2/6/2011
dalle 14 alle 19 dal mercoledi al sabato

Segnalato da

Caterina Nizzoli



approfondimenti

Giovan Battista Podesta'



 
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13/5/2011

Giovan Battista Podesta'

Galleria Rizomi Art brut, Torino

Antologica. Un insieme di opere tra le piu' significative dell'artista, per offrire al pubblico tutta la complessita' della sua produzione dal 1950 al 1975.


comunicato stampa

La galleria RIZOMI_art brut è lieta di comunicare l’inaugurazione di una personale dedicata all’opera di Giovanni Battista Podestà. Presente alla Collection de l’art brut di Losanna, che gli ha dedicato la pubblicazione di un intero fascicule de l’art brut per la penna della direttrice Lucienne Peiry, Podestà è insieme a Carlo Zinelli il maggiore artista brut italiano. Prima di oggi celebrato solo nella sua zona di origine, Laveno Mombello, con una piccola mostra nel 1994, Podestà merita tutta l’attenzione che una città come Torino può attribuirgli. RIZOMI_art brut ha raccolto un insieme di opere tra le più significative per offrire al pubblico un percorso di valore museale che rifletta tutta la complessità della sua produzione dal 1950 al 1975. Sarà presente, esposta in pubblico per la prima volta, l’ultima sua opera, rimasta incompiuta: “I vizi del progresso”.

Nato nel 1895 da famiglia contadina Podestà dopo solo pochi anni di scuola deve abbandonare l’istruzione per sostenere la famiglia. Bracciante prima e operaio ceramista poi, Podestà attraversa l’inizio del ventesimo secolo partecipando ad entrambe le guerre mondiali. Profondamente segnato da queste esperienze diventa pittore autodidatta nel tempo libero dalla fabbrica per fissare in un discorso estetico profondamente coerente e autoironico l’avvicendarsi della cultura contadina con quella industriale, la fine della comunità rurale e l’incedere della società dei consumi. Delicatamente nostalgico, unisce ad un’arte che deve tanto alle incisioni e al moralismo medioevale quanto alla nuove tecniche di comunicazione mediatiche, la predicazione itinerante facendo una cosa sola della sua arte e della propria vita.

Nonostante il suo fare sia stato testimoniato da una pubblicazione di Bolaffi Arte e collezionato da artisti quali Tinguely e Niki de Saint Phalle, e musei quali la Fabuloserie di Dicy, è stato noto in Italia soprattutto per via delle sue bizzarrie di personaggio; si può oggi riscoprire la sua arte in un evento che conferma Torino come capitale dell’art brut in Italia.

Galleria Rizomi Art brut
Corso Vittorio Emanuele II, 28 (cortile interno) - Torino
Dalle 14 alle 19 dal mercoledi al sabato
Ingresso libero

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