Galleria La Loggia
Udine
piazza Liberta'
335 6610390
WEB
Roberto del Frate
dal 13/5/2011 al 31/5/2011
feriali 17.30 - 19.30, sabato 11 - 13 e 16.30 - 19.30, festivi 10 -13
WEB
Segnalato da

Marianna Accerboni




 
calendario eventi  :: 




13/5/2011

Roberto del Frate

Galleria La Loggia, Udine

Impressionismo contemporaneo. Dipinti recenti dedicati al paesaggio urbano del capoluogo friulano, accanto a vedute di campagna e ad alcune marine.


comunicato stampa

a cura di Marianna Accerboni

Prende il via sabato 14 maggio 2011 alle ore 18.30 alla Galleria La Loggia di Udine (piazza Libertà) un duplice evento espositivo, ideato e curato dall’architetto Marianna Accerboni, che vedrà protagonista il pittore Roberto del Frate con una personale, in cui sarà esposta una ventina di dipinti recenti, per lo più inediti, realizzati a olio e tecnica mista su tavola e dedicati al paesaggio urbano del capoluogo friulano, accanto a vedute di campagna e ad alcune marine. Fino al primo giugno (orario: feriali 17.30 - 19.30 / sabato 11 - 13 e 16.30 - 19.30 / festivi 10 -13).
Sabato 4 giugno alle 20.30 l’iniziativa proseguirà a Trieste nell’Atelier del Frate (via Punta del Forno 3), che in questa occasione verrà inaugurato ufficialmente. La vernice sarà sottolineata da una sorpresa di luce e musica. In mostra, un’ampia sequenza di oli su tavola inediti dedicati ai luoghi urbani della città giuliana, accanto a una serie di delicate ma intense marine. Roberto del Frate, veneziano di nascita e attivo a Trieste dallo scorso anno, ha aperto infatti da poco nel cuore del centro storico della città un affascinante atelier, dove dipinge ed espone i suoi lavori. Fino al 4 luglio (feriali 10 - 13 e 17 - 20 / festivi 10 - 13).

La doppia personale a Udine e a Trieste - scrive Accerboni - vuole presentare in particolare un nuovo filone d’interesse dell’artista, che nell’ultimo anno si è dedicato con grande entusiasmo alle vedute urbane, riuscendo a reinterpretare la città attraverso un cromatismo e una struttura compositiva a volte inattesi, che trae spunto dalla realtà per ammantarsi lievemente di sogno e di un’ispirazione neoromantica, mentre il segno felice del pittore esce dai contorni del dettaglio come un libero appunto. La serie degli scorci urbani rappresenta un’ulteriore tappa nell’evoluzione del linguaggio dell’artista, che in tali lavori affronta il soggetto con maggiore libertà e levità, alleggerendo un tema, quale quello urbano, di per sé più complesso del paesaggio naturale.

Pittore dal tratto veloce e dal temperamento sensibilissimo ed entusiasta, del Frate nasce a Venezia il 31 gennaio 1960 da madre veneziana di nobile origine polacca. Il padre, Enrico del Frate, nativo di Palmanova (1929 - Venezia 2006), è un pittore affermato a livello locale e nazionale, da cui il figlio apprende fin da piccolissimo il mestiere dell’arte. Carattere eclettico e curioso, Roberto è anche raffinato scrittore (ha pubblicato 3 romanzi) e compositore. E le sue musiche riflettono la stessa luce e la medesima brillante dolcezza, che incontriamo nei suoi fascinosi e suggestivi dipinti, nei quali il piacere della pittura en plein air, tipica dell’impressionismo, è trasposta, con suadente talento, nella realtà contemporanea: un contesto, in cui l’artista sa interpretare e rendere umane e quasi romantiche anche le vie del centro congestionate dal traffico, mentre una leggera nebbia di silenzio, luce e sogno lieve, ammanta l’atmosfera e attutisce il rumore dei clackson.

Dopo aver frequentato assiduamente e vivamente l’atelier veneziano del padre, sito nel palazzo delle Meravegie, a due passi dall’Accademia di Belle Arti di Venezia, del Frate ha girato spesso l’Europa, partecipando con le sue opere a mostre di prestigio in Italia e all’estero e riscuotendo ampio consenso per il suo raffinato cromatismo, dalla preziosa sensibilità tonale.

Nell’agosto 2009 giunge a Trieste e, pur provenendo da Venezia, rimane folgorato dal fascino mitteleuropeo della città e dalla bora, decidendo di vivere e di operare nel capoluogo giuliano, prima in un camper, poi nel suo atelier.

Nei suoi dipinti - conclude Accerboni - del Frate è capace di cogliere con maestria l’attimo fuggente, la realtà in movimento di un cagnolino in corsa (ama molto gli animali e di cani ne possiede nove) e la trasparenza delle acque, resa pittoricamente attraverso sapienti velature realizzate a olio, ad acrilico e attraverso altri materiali; sa raccontare lo sciabordio della risacca e lo stormire del vento tra i cespugli di fiori di un giardino, traducendo la magia e la contemplazione vivace dell’impressionismo in una sorta di epidermica atarassia, che lo rende capace d’interpretare, con immediata aderenza e ritmo felice il genius loci, la bellezza e l’atmosfera più intima dei luoghi.

Inaugurazione sabato 14 maggio 2011 alle ore 18.30

Galleria La Loggia
piazza Liberta' - Udine
Feriali 17.30 - 19.30 / sabato 11 - 13 e 16.30 - 19.30 / festivi 10 -13
Ingresso libero

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