In mostra una grande scultura, realizzata specificatamente per l'esposizione: un parallelepipedo che internamente esplora un mondo 'altro', con risvolti poetici e metafisici, drammatici ed ironici.
Mercoledì 18 maggio Zonca & Zonca ha il piacere di presentare la personale di Felice Levini dal titolo “Camere da viaggio”.
L’opera su cui si incentra la mostra è una grande scultura, realizzata specificatamente per l’esposizione. Esternamente essa si presenta come un parallelepipedo dal design razionale e contrassegnato da una serie di iscrizioni allusive del pensiero dell’artista, ma internamente esplora un mondo “altro”, con risvolti poetici e metafisici, drammatici ed ironici. Come una specie di wunderkammer, quest’oggetto/scrigno/secretaire è una raccolta di opere miniaturizzate fino al minimo dettaglio; una raccolta di esperienze passate, presenti e future: riflessioni, dichiarazioni, domande, evocazioni, sul metodo e la processualità del fare artistico.
L’arte, in questo caso, è allusiva e illusionista; l’artista, come un demiurgo, è il prestigiatore. Il trucco c’è ma non si vede, il segreto è nel baule da viaggio. Viaggio fuori dal tempo, come un giorno senza termine. Stare sul filo del rasoio, tra le pieghe, fuori dalle eccessive lusinghe del quotidiano, da un realismo demagogico. L’indefinito, l’enigma, l’ordine e il caos, la materia oscura, torre babele balbuziente, questo e altro potrebbe contenere l’armadio.
A completare la personale sarà esposta anche una serie di disegni e due dipinti di grandi dimensioni.
Nato nel 1956 a Roma, dove vive e lavora, Felice Levini ha esposto internazionalmente dal 1978.
In occasione della mostra sarà pubblicato il catalogo “Camere da viaggio” con testo di Marco Meneguzzo.
Inaugurazione Mercoledì 18 maggio 2011, 18.30
Zonca e Zonca
via Ciovasso, 4 - Milano
Orari: lun-ven 10-13, 15.30-19.30
sabato su appuntamento
ingresso libero