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18/5/2011

Christopher Michlig

Galleria 1000eventi, Milano

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La galleria 1000 eventi è lieta di annunciare la prima mostra personale di Christopher Michlig: PUNCTUALITY

… viviamo in una società governata da un terrorismo linguistico. Siamo dominati dalle parole, dalla burocrazia, da affari privati, dal governo o da avvocati. Noi non capiamo quello che fanno perché non parlano la nostra stessa lingua. Siamo circondati da questi aspetti di terrorismo linguistico e siamo abituati a comportarci come se ci fosse un messaggio che non capiremo mai…siamo talmente dominati, talmente astratti dal linguaggio che ci viene naturale accostarci ad un’opera d’arte come se potessimo comprenderne il significato.
Carl Andre, Terrorismo linguistico, 1976

La galleria 1000eventi è lieta di presentare PUNCTUALITY prima personale italiana dedicata all’artista californiano Christopher Michlig.
Il lavoro di Michlig consiste nell’indagare i materiali visivi e le piattaforme di comunicazione che popolano, punteggiano e descrivono lo spazio pubblico urbano, re interpretando oggetti comuni onnipresenti che vanno dai chioschi ai poster che sia no essi pubblicitari o a carattere politico.
Viene qui esposto un gruppo di lavori che include una serie di serigrafie a tiratura unica, sculture, collages e un’istallazione a pavimento di cemento colato. Le serigrafie, presentate come a comporre una scultura hanno come soggetto lo spazio negativo che circonda i segni di interpunzione stampati: tali segni come pure la gamma dei colori fluorescenti è lo stesso dei manifesti che trova e raccoglie per strada e sono stampati in strati policromatici sovrapposti. Sul pavimento sono invece collocate centinaia di mattonelle di cemento la cui forma è ricorda quella dei segni grafici di interpunzione e richiamano vuoti tipografici delle stampe. L’artista utilizza la punteggiatura come soggetto compositivo e scultoreo per le sue installazioni spostando continuamente, ripetendo e riorganizzando la punteggiatura rendendola avulsa dal suo scopo principale che è quello di strutturare e organizzare il linguaggio scritto. Con riferimento al modo in cui la punteggiatura ha una propria capacità indipendente di comunicare, in PUNCTUALITY viene collocata in uno spazio concreto ed esplicativo sebbene non definitivo.

Nato nel 1976 a Gridwood, Alaska è artista e docente presso l’Otis college of Art and Design, CSUN e CSLB. Ha partecipato a numerose collettive e ha avuto prersonali presso Devening Projects + Editions, Chicago e Jail gallery a Los Angeles: Il suo lavoro è stato recensito su stampa di settore internazionale incluso Artforum .Tra le collettive più recenti ricordiamo 5+1 presso 1000eventi, Gravity Matters e Shadowy Folds presso dok25a, a Dusseldorf, If These Walls Could Talk presso Marine Contemporary, Venice, CA. Ha conseguito il Master in Fine Arts presso l’ Art Center College of Design, Pasadena, California nel 2007.

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1000eventi is pleased to present

Christopher Michlig: Punctuality

. . . we live in a society which is ruled by linguistic terrorism. We are ruled through language, through bureaucracy, by private business, or government, through lawyers. We don't understand what they do because they don't even speak the same language that we do. We are surrounded by these aspects of linguistic terrorism and are trained to react to the world as if it were a message we can never understand... We are ruled so much, abstracted so much by language that naturally we go to a work of art expecting to understand it.

- Carl Andre, "Linguistic Terrorism" (1976)

1000eventi is pleased to present “Punctuality”, an exhibition by Los Angeles-based artist Christopher Michlig . Michlig’s work mines the visual materials and communication platforms that populate, punctuate and describe urban space, reinterpreting and expanding upon ubiquitous public objects such as kiosks, bulletin boards, and commercial and political signage.

For this exhibition at 1000eventi, Michlig presents a group of work including unique silkscreen prints, sculpture, collages and a cast concrete floor installation, all derived from event posters taken from signposts around Los Angeles. The silkscreens, presented as a sculpture component, utilize the negative space that surrounds acutely edited punctuation marks as well as the distinct color pallet of the found posters and are printed in polychromatic overlapping layers. On the floor are hundreds of idiosyncratic cast concrete pavers in the form of various punctuation marks, mirroring the prints’ typographic vacancies. The five large collages index the origin, content and formal parameters of the exhibition. Michlig uses punctuation as a sculptural and compositional subject in this installation by continually shifting, repeating and reorganizing punctuation, breaking from it's primary function to structure and organize written language. Referring to the way in which punctuation has the ability to communicate independently, “Punctuality” presents punctuation in a spatially concrete yet unresolved, interpretive state.

(Born 1976, Girdwood, Alaska)

Christopher Michlig is an artist and professor, currently teaching at Otis College of Art and Design, CSUN, and CSLB. He has participated in numerous group shows and has had solo exhibitions at Devening Projects + Editions, Chicago and Jail Gallery, Los Angeles. His work has been reviewed in publications nationally including Artforum. Recent group exhibitions include “5+1” at 1000eventi Gallery in Milan, Italy, “Gravity Matters and Shadowy Folds” at dok25a, Dusseldorf, Germany and “If These Walls Could Talk”, a simultaneous exhibition at Marine Contemporary, Venice, CA and Charlie James Gallery, Los Angeles, CA. Michlig received an MFA from Art Center College of Design, Pasadena, California in 2007.

Opening martedì 19 MAGGIO 2011 dalle ore 18.00

Galleria 1000eventi
via Porro Lambertenghi, 3 - Milano
Da lunedì a venerdì dalle 14 alle 19 Sabato su appuntamento
ingresso libero

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