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20/5/2011

Gianluca Bucci e Kurt Jordan

Laboratorio Cagliani, Milano

a cura di Maiter Ferraio

A Milano in via Civerchio 5, nello storico quartiere Isola, il Laboratorio Cagliani ospita “CROSSING” la mostra-vendita di fotografie di Gianluca Bucci e Kurt Jordan organizzata da ABC Milano e curata da Maiter Ferraio, titolare di Galleria Wabi, a favore di ReachOut per Ashinaga.org (no profit charity organization Tokyo). ReachOut nasce sulla scia emotiva suscitata dal terremoto che ha devastato la costa Pacifica di Tohoku in Giappone lo scorso 11 Marzo. “Mossi dalla capacità di recupero dei sopravvissuti a dispetto dei terribili danni che il terremoto, tsunami e la contaminazione radioattiva hanno portato con sé, abbiamo pensato di fare qualcosa. “Come aiutarli?” Di fronte alla tragedia immane di cui avevamo notizia ci è sembrato un compito impegnativo.

Tuttavia, viviamo in una comunità globale, dove ciò che succede da una parte del mondo ha conseguenze economiche, sociali, personali dalla parte opposta. Se riusciamo ad aiutarci attraverso i confini e le differenze, allora possiamo cambiare. Motivati dalla volontà di lavorare insieme abbiamo deciso di dare il nostro contributo di solidarietà coinvolgendo più persone: il primo intervento è stato quello di trovare amici disposti ad aiutarci in questa iniziativa, una volta trovati gli spazi e i volontari, abbiamo ottenuto da Kurt Jordan e Gianluca Bucci (due fotografi internazionali) la disponibilità a donare venti fotografie selezionate dal loro portfolio”. Maiter Ferrario e Davide Cagliani Con lo stesso spirito di solidarietà, dal 20 al 22 maggio 2011, l’AH-UM Kids Festival (ZonaK in collaborazione con AH-UM Milano Jazz Festival) organizzerà laboratori e iniziative all’interno degli spazi più rappresentativi del quartiere Isola, raccogliendo fondi a favore di ReachOut. CROSSING La fotografia di paesaggio, altrimenti detta realistica, è tra le più celebri e celebrate. Tutti ci siamo lasciati incantare da un’alba o un tramonto, dall'immensità di una montagna o dalle onde di sabbia di un deserto.

Tutti ci siamo lasciati tentare dal desiderio d’immortalare un attimo per conservarne il ricordo. In genere, la fotografia di paesaggio attesta l’attimo che il fotografo testimonia ma nello specifico, per quanto paradossale, è fondamentale rendersi conto che, tanto quanto la fotografia artistica, la fotografia di documentazione non ha una diretta relazione con la realtà. Anche quando ci limitiamo a registrarla priva di qualsivoglia presunzione artistica. Per mezzo della macchina fotografica e di conseguenza della stampa si determinano differenti valori del soggetto immortalato. Tuttavia, ciò non è sufficiente, per quanto indispensabile, a ottenere un’immagine autentica. La differenza è data dalla restituzione del soggetto in funzione di valori basati sull’impatto emotivo ed è questo che fa di un’immagine qualcosa di autonomo, specifico e, specialmente, poetico. E’ il caso di Gianluca Bucci e Kurt Jordan. Entrambi fotografi (il primo italiano, il secondo americano), entrambi affascinati dalla fotografia realistica che trattano con estrema cura e forza interpretativa. La serie di fotografie che presentano in occasione della mostra titolata CROSSING è a tutti gli effetti un incrocio, un attraversamento, un passaggio. I dieci scatti di Gianluca Bucci raccontano l’America: California, Nevada, Utah, Arizona, New Mexico. Luoghi intesi come scenari di azioni umane e, più di ogni altra cosa, come protagonisti della fotografia stessa, elogiando i livelli interpretativi del significato di realtà. I dieci scatti di Kurt Jordan raccontano l’Italia, in particolare, l’antica cultura e straordinaria bellezza di un paese che, di secolo in secolo, è riuscito a conservare nelle architetture tanto quanto nella propria semplicità usi e costumi. Crossing è l’incrocio di due sguardi differenti che hanno attraversato terre straniere e a sua volta è un passaggio – a senso unico – verso a un terzo luogo, oggi, particolarmente bisogno d’attenzione: il Giappone.”

Maiter Ferrario Gianluca Bucci Milano 1962. Diplomato all’Itsos in Visual communicatione successivamente ottiene il diploma alla Scuola di Cinematografia di Milano. Nel 1985 ha iniziato a lavorare come assistente fotografo di moda e pubblicità. Nel 1988 inizia la sua carriera come fotografo e cameramen . Negli ultimi anni ha lavorato per: Vanity Fair (Italy), Capital, Motociclismo, Airone, Lo Specchio, Traveller, IL e Riders. Ha pubblicato 5 libri di fotografia: Lugano, Strade d’Oltrepo, Ticino, MilanoNoir, Da inizio secolo a fine millennio (un libro di ritratti sugli anziani, in bianco e nero, premiato con il Schiller Prize quale miglior libro ItaloSvizzero del 1999). Nel 2004/2005 ha esposto gli scatti di MilanoNoir al Noir in Festival di Courmayeur a Milano e Lugano. Nel 2005 è stato selezionato per Photo and Photo, un festival di fotografia organizzato da Enrica Viganò. Dal 2009 ha iniziato una personale ricerca sui giardini e la vita vegetale sul Nilo concentrandosi sulla relazione esistente tra immagine fotografica e il tempo che passa, e la Via Emilia, tutto rigorosamente in bianco e nero. Kurt Jordan Dopo gli studi al Grossmont College di San Diego e all’Art Institute di San Francisco, Kurt Jordan lavora come fotografo commerciale nel settore dell’architettura per le riviste Sunset Magazine, Phonenix Home and Garden, Archtectural Record oltre a svolgere commissioni private. Egli stesso dichiara di vivere con la propria camera appesa alla spalla per immortalare i luoghi visitati tanto quanto la propria famiglia. Vince vari premi, tra cui il premio The World Of Windows e aCurator. Le sue fotografie sono state esposte alla Vermont Workplace Gallery, alla Wall Space Gallery e alla Jennifer Schwartz Gallery.

Per maggiori informazioni: Maiter Ferrario, curatela 0260830036 maiter@galleriawabi.it Davide Cagliani, ABC Milano info@abcmilano.it Ciyoko Tada, ReachOut reachoutitalia@yahoo.it Erica Prous, ufficio stampa 3471200420 studio.ericaprous@gmail.com

Inaugurazione 21 maggio ore 18

Laboratorio Cagliani
Via Vincenzo Civerchio, 5 - Milano
Orario: Lun/Ven 15-18 Sab/Dom 11-19
Ingresso libero

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