Lorena Peris, Luigi Cervone, Valerio De Filippis. La mostra raccoglie i lavori pittorici di artisti diversissimi per tematica e tecnica.
A cura di Cecilia Paolini
Questa mostra è stata concepita per attirare la percezione retinica di chiunque:
indipendentemente dall’interpretazione iconologica delle singole opere, la semplice lettura della
figurazione è palese per tutti. La mostra è stata allestita come una sorta di personale plurima:
raccoglie i lavori di artisti che sembrano declinare la stessa lingua a percorsi letterari originali,
diversissimi per tematica e fare pittorico, eppure uniti da una sorta di realismo magico figurativo
che racconta la contemporaneità tramite la tradizione della tecnica.
Gli dei che ritornano non sono soltanto i soggetti epici raffigurati in questa rassegna, piuttosto
indicano i dettami di quella “buona maniera” stabilita dal Vasari come principale caratteristica per
riconoscere un grande artista: la tecnica senza il “concetto” è artigianato, ma l’arte è pur sempre
un linguaggio universale che in ogni caso deve narrare la contemporaneità, anche attraverso
strumenti della tradizione storica.
La serata d’apertura sarà inaugurata dalla compagnia teatrale “Amici di… Strada!” che presenterà
un reading liberamente tratto dalla commedia brillante “Arte”, adattata e diretta da Carla Mappelli:
l’acquisto di dipinto contemporaneo e la diatriba paradossale che ne consegue tra un gruppo di
amici sono lo spunto per una riflessione sagace sul valore dell’arte. La performance teatrale è stata
pensata come divertente accompagnamento all’opening della mostra, perché la cultura non deve
mai escludere l’ironia!
Inaugurazione 21 maggio ore 18
Casale dei monaci
Via Jones - Roma
Orario: tutti i giorni 18-22
Ingresso libero