25/5/2011
Termine
FAC Room, Milano
Opere di azt, Maria Cristina Carpi, Sabrina Muzi e Danilo Vuolo. Una serie di esperienze che hanno in comune un carattere effimero, transitorio e fragile
Si chiude la rassegna Ultimo Quarto con la mostra "Termine" presso gli spazi FAC, a cura di Matteo Bergamini. La mostra propone una serie di esperienze che hanno come punto comune il carattere effimero, transitorio e fragile del corpo materiale dell'arte. E' il palcoscenico per donare visibilita' a una serie di opere che subiscono processi metamorfici, variano, si alterano in un arco di un tempo breve, talvolta brevissimo. Non una serie di lavori che mirano a sopravvivere all'autore per l'eternita', per quanto questo sia possibile, ma che anzi puntino tutta la loro forza poetica, il loro fascino, il loro peso ad una scadenza, all'azione distruttiva, o comunque sempre variante che appartiene allo scorrere del tempo associata all'interazione dell'atmosfera e, non in ultimo, dello spettatore. Eppure, passi il tempo storico alterato, dove mancheranno rovine e vi saranno solo macerie, ma quando e' l'arte stessa che si logora a tempo di record? Quando sono le stesse creazioni a darsi il tempo di esistere e di giocare sulla brevita' del proprio cammino o sulla loro inderogabile, perche' studiata, creata ad hoc, voluta, caducita'? Siamo in presenza di rovine o macerie o di un corpo vivo al quale non si puo' chiedere di restare perche' programmato attraverso le spirali di un dna che va allontanandosi, divergendo dal suo stato iniziale? Tutte le opere presentate sono destinate a cambiare forma, ad assumere connotati camaleontici dall'inizio alla fine della loro, breve, messa in scena, alcune mutando di stato repentinamente, altre non tornando mai piu' allo stato di partenza ma trovando una stabilita' "altra", deforme e difforme. Dalle ore 22 fino alle 02 il party di chiusura dell'evento si sposta all'Atomic Cafe' (via Felice Casati 24, Milano), che per l'occasione ha dedicato nel programma dei suoi eventi una serata ad Ultimo Quarto.