Personale di pittura. In mostra una selezione degli ultimi lavori pittorici e scultorei dell'artista, ulteriore tappa del progetto tutt'ora in progressione, "Drawmind and Sculpturemind", iniziato nel 2007.
A cura di Umberto Zampini
Nata nel 1978 nel villaggio di Nkol Augung-Saa, nella provincia di Yaoundé (Cameroun), da madre camerounense e padre greco, ma da anni residente a Bologna, Ekoè Diane Virginie presenta, presso il particolare Spazio Espositivo ricavato in un'abitazione posta tra i vigneti dell'Azienda Agricola Beghelli, una selezione degli ultimi lavori pittorici e scultorei, ulteriore tappa del percorso artistico dei "Drawmind and Sculpturemind", progetto tutt'ora in progressione, iniziato nel 2007.
Le pitture sono realizzate ad acrilico su tela nel rigoroso formato quadrato (cm 90 x 90 e 180 x 180); le sculture realizzate in metallo verniciato presentano dimensioni variabili atte a interagire lo spazio loro assegnato.
"Quello che sto vedendo è già accaduto, sta accadendo o accadrà? Questa domanda m'accompagna fin dal primo incontro con i Drawmind di Ekoè Diane Virginie.
"Non dipingo l’immediatamente comprensibile, ma indago il Pensiero, l’ Idea, dipingo il Concetto." dice di sé, del suo lavoro, l'Artista.
Drawmind è, quindi, il luogo in cui le linee percorrono i percorsi del pensiero, ne segnano slanci ed esitazioni, pulsioni e meditazioni.
Lo stesso accade in Sculpturemind: il segno s'incarna in oggetti tridimensionali mantenendo la stessa, formidabile, forza evocativa.
Nelle opere di Ekoè Diane Virginie le linee s'ancorano e aggrappano allo spazio o trovano slancio e sfrecciano libere e liberatrici attraversandolo in ogni direzione. Sono gli elementi primari della forma, le regole grammaticali della visione, elementi puri della rappresentazione. Linee che raccontano la verità sul reale essendo l'ossatura nascosta del gran scenario con cui il mondo ci si mostra o mezzi con cui abbattere le quinte dell'illusione?
L'apparente fragilità, la fermezza del gesto, la pulizia della pittura di Ekoè Diane Virginie rivelano uno sforzo gigantesco: infiniti passaggi ideali verso una forma limpidamente grafica in cui la forza dell'artista governa la materia pittorica, la sottomette e istruisce. I materiali grezzi dell'Arte perdono la loro materialità e diventano sapere pittorico, pensiero puro. L'informe viene governato ed educato in linee e punti, viene costretto in un microcosmo misurabile ed esplorabile: il mondo può essere capito, raccontato, consigliato. Lo scopo dell'Arte è raggiunto. Lo scopo di Ekoè è raggiunto.
I Drawmind sono a nostra disposizione, la laccatura trasparente e leggera, ma inscalfibile, dona loro lucentezza e in quella lucentezza i percorsi delle linee rimangono, come congelati, per l'eternità.
Testi di storia del pensiero e, al contempo, mappe che ci permettono di affrontare l'ignoto sapendo di poter orientare il nostro cammino; non indicano luoghi a cui arrivare, ma c'insegnano come viaggiare; insegnano il percorrere senza indicare percorsi obbligatori. Arte per vivere, Gps per aiutarci a camminare consapevoli e liberi la strada che attraversa l'Universo."
dal testo di presentazione di Umberto Zampini
Ekoè Diane Virginie sarà presente il 26 Maggio 2011 in occasione della vernice e durante la durata della mostra che terminerà il 05 Giugno 2011
Il catalogo, curato da Umberto Zampini è edito da Grafica Junior.
La mostra è promossa dall'Azienda Agricola Beghelli, inserita in Cantine Aperte, l’evento più importante che si svolge in Italia con protagonista il vino, la sua gente e i suoi territori. Da ben 19 anni, nell’ultima domenica di Maggio, le cantine socie del Movimento Turismo del Vino aprono le proprie porte al pubblico, favorendo un contatto diretto con gli appassionati del vino.
Inaugurazione giovedì 26 maggio 2011, alle ore 18.30
Domenica 29 Maggio 2011 degustazione dei vini dell’aziendaore
Finissage 5 Giugno 2011 alle 21:00
Azienda Agricola Beghelli Giuseppe
Via Castello, 2257 Castello di Serravalle( Bo)
Orario: ogni giorno dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:00
Ingresso libero