Rosario Annunziata
Riccardo Attanasio
Carlo D'Abbrunzo
Giovanni D'Onofrio
Giovanni Zaccariello
Cinque artisti campani: Rosario Annunziata, Riccardo Attanasio, Carlo D'Abbrunzo, Giovanni D'Onofrio e Giovanni Zaccariello.
Collettiva dedicata a cinque artisti, tutti campani, ognuno con un proprio stile che caratterizza le opere, unici per le tecniche utilizzate e unici anche per i messaggi che ciascuno trasmette. Il lavoro pittorico dell’artista Rosario Annunziata si svolge intorno al rapporto tra la cultura visiva “alta” e “bassa”, in cui il linguaggio del fumetto è trasposto in pittura. La rappresentazione di tipo piatto con colori uniformi e violenti simili a quelli dei cartelloni pubblicitari mira ad un’estrema sintesi che, attraverso un’”operazione ironica ”, riporta su una tela-mondo la cultura popolare e del kitsch. Le figure che sono schiacciate nella profondità del piano vengono a creare una nuova rappresentazione allo stesso tempo ironica e dissacrante in cui si percepisce una sorta di contestazione verso un mondo contemporaneo che fa del suo essere caotico ed estremamente superficiale i suoi punti di forza. Personaggi tratti da storie fiabesche, icone di una popolarità secolare, come la gallina dalle uova d’oro o il dieci di denari rappresentano una realtà, come quella dei media, abbagliante e mostruosamente invadente. Consegue il diploma in Arte della Grafica Pubblicitaria e della Fotografia e i Diplomi Accademici in Pittura e Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Vive e lavora a Poggiomarino (NA). Riccardo Attanasio, artista che ha sperimentato media diversi andando poi a concentrarsi professionalmente sulla pittura e la performance. Egli trova un linguaggio personale che caratterizza il proprio operato, rendendolo, già dal primo impatto riconoscibile. Nell’ambito della pittura, Attanasio è alla ricerca delle infinite possibilità della linea, rigorosamente nera su fondo bianco. Attanasio è attento alla ricerca su linea e spazio di W. Kandinsky e al carattere delle opere di Roy Lichtenstein ed alle varie culture di Folk art mondiale. I suoi studi e viaggi gli hanno concesso di trovare un proprio stile che lo differenzia da molti colleghi del passato e contemporanei, pur raggiungendo uno stile consono al presente. Attanasio è molto affascinato dalla filosofia cinese dello Yin e Yang e dallo Shodō Giapponese. Ogni singola linea è iniziata da un’attenzione particolare sulla respirazione. Nella fase espiratoria le sue linee prendono così forma. L’artista è amante del nero parlando di questa tonalità nei seguenti termini: “ Il nero ha una profondità che renderebbe qualsiasi bidimensionalità infinita, multidimensionale”. Le linee quando s’incrociano danno vita a diverse forme geometriche. L’artista nella sua opera, fa uso di “trasformazione”, rendendo ogni sua opera unica, irripetibile.
Le opere di Riccardo rappresentano il proprio diario di viaggio dove egli, attraverso la fusione di corpi rappresenta esperienze personali e riferimenti letterari. Si laurea in Scultura con specializzazione in Design all’Accademia delle Belle Arti di Napoli. Si definisce un “cittadino del mondo”, vive e lavora tra Berlino, Londra e Napoli. Carlo D’Abbrunzo nasce a Giugliano (NA) in una famiglia di umili origini. Nell’impossibilità di proseguire gli studi e inseritosi fin da giovane nel mondo del lavoro, non abbandona negli anni le sue passioni, che lo portano a studiare da autodidatta. Studi di filosofia, storia dell’arte e disegno. Maturate conoscenze ed idee, arriva oggi con un progetto pittorico innovativo, il cui simbolo stilistico è rappresentato dall’Idra, figura mitologica greca che è qui rivisitata nel significato quanto nella forma. Simbolo dell’incessante scorrere del tempo e del continuo divenire che tutto muta, l’Idra si presenta senza forse né spigolature quasi come firma dell’artista che soltanto negli ultimi anni decide di comparire sulla scena con i suoi lavori. Il suo stile ricco di colore, di sovrapposizioni d’intarsi, connotato dall’utilizzo di parecchi materiali diversi, il tutto finalizzato alla comunicazione di un messaggio importante; cogliere l’attimo dall’inarrestabile scorrere. Vive e lavora a Giugliano in Campania (NA). Giovanni D’Onofrio è Art Advisor Esperto di Tecniche Artistiche Tradizionali & Contemporanee, intese al servizio di opere raffinate di alta qualità esecutiva, il suo linguaggio espressivo viene indicato dal critico Arnaldo Romani Brizzi come "Nuova Emotività"ovvero come una corrente artistica figurativa di ultima generazione definita in tal modo per la particolare poesia compositiva che la caratterizza. Storico del “Sincretismo Culturale” è studioso di “Arti Integrate” presentate in conferenze ed incontri dal carattere pubblico e privato, nonché in laboratori didattici da lui diretti.
La sua poetica dal sapore fortemente nostalgico, intessuta di rimandi emotivi appartenenti ad una quotidianità familiarmente cara, è filtrata attraverso l’inconscio in immagini soffuse, rese sbiadite dallo scorrere del tempo. La malinconia dell’abbandono, assume nel suo narrarsi attraverso il colore, un romanticismo così raffinato da farne assaporare quasi con delicatezza a possibili fruitori dell’immagine, codici della memoria in altri modi impossibili dall’ essere condivisi. Consegue il dploma accademico all’Accademia delle Belle Arti di Napoli, dove si specializza in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo. Vive e lavora a Caserta. L’opera che propongo di Giovanni Zaccariello è un lavoro del 2005 in cui, in piena produzione di stampe calcografiche sul tema dell’Ecclesiaste, realizza contemporaneamente una serie di lavori intitolati “La Nascita di Caino” , in cui al centro della ricerca c’è la condizione umana e il formarsi della vita all’interno degli elementi naturali. L’opera fotografa il momento prima della nascita, quando il feto è ancora all’interno dell’utero materno, metafora e idea stessa dell’uomo, che racchiude in se tutti gli elementi naturali: concettualmente Caino, essendo considerato il primo uomo sulla terra a nascere in maniera naturale e anche il primo assassino, è preso come pretesto per affermare le nostre radici terrene e fisiche. Consegue il diploma di laurea in Tecniche dell’Incisione presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli. Vive e lavora a Milano.
Inaugurazione sabato 4 Giugno alle ore 19.30
Rucoge arte contemporanea
via Magellano, 36 (scala A1 - int.27) - Giugliano in Campania (NA)
Orario: 10-12.30 e 16.30- 19.30
Ingresso libero