Kenji Watanabe
Shii Nakajima
Hirokatsu Kondo
Shigemi Mukuno
Hiromi Nishimura
Yuriko Kato
Francesca Brandi
Le opere accompagnano il visitatore in un percorso eterogeneo di stili e tecniche, partendo con sculture in legno e marmo, passando per le pitture ad olio e quelle di tecnica mista fino alle ceramiche tradizionali.
A cura di Francesca Brandi
La dedizione per l’arte ha suggellato l’incontro e l’unione di Kenji WATANABE, Shii
NAKAJIMA, Hirokatsu KONDO, Shigemi MUKUNO, Hiromi NISHIMURA e Yuriko
KATO, provenienti da Izu e Tokyo. Pittura, scultura, calligrafia e ceramica unite per
raccontare nella capitale la ricerca di libertà, spontaneità e tranquillità, la fusione di antico
e moderno, Roma e Tokyo, e la ricerca di elevazione dello spirito nelle persone del nostro
tempo. Diversi i loro percorsi e svariate le tecniche utilizzate, con un comune obiettivo di
comunicare un messaggio di Armonia e Pace. Ogni singola creazione è il risultato di una
dedizione trascendentale e mistica dell’artista, trasmettendo una netta sensazione di
benessere armonico fra il cosmo e le sue creature. L’Arte come missione salvifica
dell’umanità.
Un progetto durato oltre due anni, voluto fortemente da Kenji WATANABE che ha trovato
nel nostro paese una seconda patria creativa. L’incontro con Francesca Brandi- curatrice
della mostra-unitamente alla tenacia rispettosa di Watanabe, ne hanno reso possibile la
continuazione, in un periodo delicato che il popolo nipponico si trova a fronteggiare. Per
questo motivo, e anche in virtù del fatto che l’Arte è una forma eccelsa per trasmettere
emozioni, l’intero gruppo di lavoro ha accolto il messaggio internazionale di richiesta
d’aiuto promosso dalla Prefettura di Fukushima.
In uno spazio esterno alla mostra sarà allestito un corner atto alla distribuzione di sassi
dipinti, in ricordo della mostra, raffiguranti ideogrammi con il significato di Armonia, Pace,
Amore, Coraggio, Amicizia, Giappone e Futuro. Il ricavato delle donazioni per la vendita
dei sassi sarà interamente devoluto alla Prefettura per scopi di ricostruzione, a cura di
Tomoko Meguro. Un chiaro messaggio di dignità e voglia di ricominciare che gli artisti
desiderano lanciare, esponendo le loro creazioni nella città capitolina, che sa accogliere
da sempre esperienze d’intenso spessore artistico e grande umanità. L’Arte, con la sua
intrinseca bellezza e forza propulsiva, è in grado di conferire all’essere umano dignità e
coraggio per vivere in un nuovo mondo libero, i cui principi fondanti sono Fratellanza,
Unione e Armonia.
Le opere esposte accompagnano il visitatore in un percorso eterogeneo di stili e tecniche,
partendo da Watanabe con sculture in legno e marmo, passando per le pitture ad olio di
Mukuno, e quelle di tecnica mista di Nakajima, stupirsi di fronte alla pittura tradizionale
giapponese dell’arte della calligrafia di Nishimura e della pittrice di canone classico Kato,
sino al tocco di artigianalità artistica con le ceramiche a lavorazione tradizionale e
moderna nipponica di Kondo. L’Armonia nella varietà, sublimata da passione per l’Arte e
rispetto per la vita.
Ufficio stampa & PR: Olivier Di Gianni, 339 7244574, events@olivierdigianni.com
Inaugurazione: venerdì 10 giugno alle ore 19
Cappella Orsini
Via di Grottapinta 21, Roma
Orari: lunedì al venerdì dalle 16 alle 20 , e sabato e domenica dalle 12 alle 20
Ingresso gratuito