Mino Rosi: l'artista e la collezione da Fattori a Morandi. L'esposizione presenta un'inusuale panoramica dell'arte del Novecento, vista attraverso le passioni e le opere del collezionista e pittore Mino Rosi; oltre alle sue opere, sono in mostra dipinti, incisioni e sculture di alcuni importanti artisti italiani.
a cura di Nicola Micieli
Dal 18 giugno al 9 ottobre 2011 le sale del Palazzo dei Priori di Volterra (Pisa), ospitano la
mostra “Attraverso il Novecento. Mino Rosi: l’artista e la collezione da Fattori a Morandi”
curata da Nicola Micieli e promossa dal Comitato Esposizioni 2011 composto dal Comune
di Volterra, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra e Consorzio Turistico Volterra,
Valdicecina Valdera.
Una esposizione che intende presentare al pubblico un’inusuale
panoramica dell’arte del Novecento, vista attraverso le passioni e le opere di Mino Rosi
(Volterra 9 giugno 1913 – Siena 17 maggio 1995), raffinato collezionista e equilibrato
pittore dall’instancabile vena poetica. La sua polivalente personalità offre l’occasione di
delineare un quadro esauriente dei numerosi interessi artistici e culturali che hanno
contrassegnato il contesto artistico toscano e italiano del Novecento, in particolare nel
trentennio che va dagli anni Venti alla fine degli anni Cinquanta.
L’artista Rosi, curioso di
tutte le tecniche e attivo nei diversi settori della ricerca e dell’applicazione artistica (dal
disegno all’incisione, dall’acquarello all’olio al pastello, dalla ceramica alla vetrata al
mosaico), è stato anche un importante e attivo animatore artistico e culturale, svolgendo
un ruolo fondamentale specialmente a Pisa e in Toscana nel trentennio ricordato. Nella
sua storia di artista non è davvero possibile scindere il ragionamento sulle opere con
quello sulle frequentazioni artistiche e le intraprese culturali, inclusa la componente
collezionistica che è parte cospicua della raccolta “Mino e Giovanni Rosi” donata alla
Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra ed oggi nucleo centrale della mostra. Il
percorso espositivo presenta i nuclei cronologicamente scanditi delle sue opere esponibili
(incisioni, disegni, dipinti, acquarelli, pastelli e piccoli mosaici) e le opere del Novecento
toscano e italiano incluse nella collezione e in prestito da altri enti toscani, essendo la
stragrande maggioranza di queste legate a un rapporto personale di Rosi con gli artisti,
uno scambio, una frequentazione, una situazione di gruppo condivisa.
Nello specifico le
opere del Rosi collezionista e connoisseur d’arte comprendono dipinti, disegni, incisioni e
sculture di artisti toscani e italiani, attivi nella prima metà del Novecento: Soffici, Rosai,
Viani, Viviani, Bartolini, Mirko e Afro Basaldella, Carrà, De Pisis, Guttuso, Mafai, Morandi e
Sassu, solo per fare alcuni dei tanti nomi presenti. Inoltre, per meglio comprendere le
radici culturali e artistiche da cui è nata la passione di Rosi per l’arte, una piccola sezione
sarà dedicata all’arte della fine dell’Ottocento e degli inizi del Novecento, che più si è
rivelata significativa per Mino Rosi, partendo da album, disegni, incisioni e dipinti di
Giovanni Fattori fino ad arrivare ai dipinti di Luigi e Francesco Gioli. Infine si proporrà una
piccola, ma estremamente qualificata, rappresentanza delle opere d’arte antica raccolte da
Rosi con estremo gusto, esponendo dipinti e disegni, ad oggi sconosciuti al grande
pubblico, di artisti come Solimena, Cambiaso, Bernini, Pontormo e Salviati.
Immagine: Mino Rosi, Apoteosi di Corot, 1946, dipinto a olio su tavola, collezione "Mino e Giovanni Rosi" della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra.
Ufficio Stampa
ILogo, Prato
Fabrizio Lucarini 340.7612178
Chiara Mercatanti 347.977800
Email: press@ilogo.it
Inaugurazione: sabato 18 giugno, ore 10:30
Palazzo dei Priori
piazza dei Priori, 1 - Volterra (PI)
Orari: tutti i giorni dalle 10:30 alle 17:30
Biglietto intero 5 euro
Biglietto ridotto: 4 euro