Per le sue tele Lipari utilizza elementi ''esterni'' ed estranei alla materia pittorica, come carta moneta e filo spinato. I dipinti monocromi e minimali di Palminteri sono invece caratterizzati da una polifonia quasi musicale.
Tracce e segnali / Polifonie del segno
Martedì 14 giugno si inaugurano allo Studio D’Ars di Milano le personali di Renato Lipari Tracce e segnali. Opere recenti e di Marcello Palminteri Polifonie del segno. Opere recenti.
Lipari utilizza elementi “esterni” ed estranei alla materia pittorica: “oggetti” ben particolari e pesantemente presenti in ogni realtà e dimensione economica e industriale del mondo: carta moneta e filo spinato o corda. Per Lipari i colori coincidono con quelli dei materiali, gli Euro di diverso taglio triturati in sottilissime striscioline e il rugginoso filo di ferro spinato; l’artista utilizza pittoricamente i colori dei materiali, componendo cromie in campiture organizzate che sfruttano, del curioso tritume di carta moneta, anche le lucentezze e i bagliori della filigrana e ogni elemento utile a catturare dall’atmosfera l’effimero guizzare della luce.
Un interessante valore polisemico dell’opera di Marcello Palminteri è il rapporto che la sua pittura ha con la musica. “Le mie tele - afferma lo stesso artista - viste da una certa distanza potrebbero apparire monocrome, assolutamente minimali: delle tele blu, rosse, verdi, gialle. Guardandole da vicino ci si accorge invece che minimali non sono e che, anzi, esse paiono persino barocche, condite come sono di segni sopra segni che si ripetono, spesso uguali a se stessi oppure con variazioni minime”. La polifonia viene generata dai colori che si fanno forma in un organismo di molte voci che si vedono e si ascoltano tutti assieme.
Due poetiche astratte si confrontano in questa mostra, attraverso ricerche complesse che si intrecciano e consolidano, pur declinandosi attraverso stili e tecniche differenti. Risultati visivi dissimili e risvolti emozionali diametralmente opposti si confrontano in un’attenzione, originale e raffinata, alla comprensione e alla sperimentazione delle potenzialità del linguaggio artistico moderno e contemporaneo.
Catalogo in galleria con testi di Francesco Gallo e Giovanna Grossato
Inaugurazione 14 giugno ore 18
Studio D’Ars
Via Sant’Agnese 12/8 Milano
Orari lun-ven 16-20
Ingresso libero