Gianfranco Ferroni
Francois Bonjour
Alfredo Casali
Nada Pivetta
Fabrizio Pozzoli
Valentino Vago
Collettiva di fine stagione per la galleria che chiama a raccolta gli autori della sua scuderia per una mostra ispirata ai temi del ciclo intitolato 'Dialogo a due': Gianfranco Ferroni, Francois Bonjour, Alfredo Casali, Nada Pivetta, Fabrizio Pozzoli, Valentino Vago.
Gianfranco Ferroni, François Bonjour, Alfredo Casali, Nada Pivetta, Fabrizio Pozzoli, Valentino Vago
Collettiva di fine stagione per la galleria Gli eroici furori che chiama a raccolta gli autori della sua scuderia per una mostra ispirata ai temi del ciclo in corso “dialogo a due”, questa volta però nell'idea di un dialogo aperto, animato da voci diverse della ricerca estetica attuale. Fra maestri e artisti emergenti, ecco allora una scelta di alcune riflessioni sul linguaggio stesso della pittura e della scultura che si incontrano in un allestimento fresco, arioso, in odore d'estate.
Gianfranco Ferroni (1927-2001), guru del realismo esistenziale milanese, con le sue nature morte rese celebri dal tratteggio impercettibile e da quella poesia della polvere entrata nella leggenda, sarà affiancato dunque da un interprete che ha condiviso con lui il clima della Milano di Brera e del bar Giamaica, dagli anni Cinquanta in avanti, come Valentino Vago, originario di Barlassina, classe 1931, milanese d'adozione e padre putativo dell'astrazione lirica in pittura. Sue sono le grandi tele dove il colore diventa pretesto per un viaggio nello spazio, in panorami mentali di assoluta leggerezza.
Ad Alfredo Casali, nato a Piacenza nel 1955 e a François Bonjour, nato a Cham (Zugo, Svizzera) nel 1948 ma originario di Lignères, spetterà dialogare sul genere classico del paesaggio riletto in chiave contemporanea; nelle atmosfere visionarie, vagamente trasognate di Casali, o nelle immagini silenziose attraversate da tracce improvvise, reperti archeologici di un'epoca futura che Bonjour si diverte a disseminare fra monti dai profili irreali, a metà strada fra le dune del deserto e depositi di detriti e relitti di un altro mondo.
Punteggiano il percorso le sculture di due giovani artisti milanesi; Fabrizio Pozzoli, classe 1973, e Nada Pivetta, classe 1970, abilissimi nell'affidare a materiali diversi – lui il filo di ferro intrecciato come fosse di burro, lei il legno, il bronzo e la ceramica lavorati con energia – riflessioni sul senso del corpo e dell'identità. Più figurative nel caso di Pozzoli, chiuse nei gesti lenti di figure dai nervi contratti e l'eleganza di un baccello. Più astratte per Nada Pivetta che, reduce da un “dialogo a due” con Valentino Vago, sembra condividerne nella plasticità lo stesso istinto di pulizia, chiarore e levità.
Inaugurazione 15 giugno ore 18.30
Gli eroici furori Arte contemporanea
via Melzo 30 - 20129 Milano
Orari: dal lun. al ven. 16-19.30 matt.e sab. su app.
Ingresso libero