Cinzia Ambrosini
Fernando Andolcetti
Araki
Francesco Arena
Vasco Ascolini
Nanni Balestrini
Mauro Battiston
Douglas Beasley
Connie Bellantonio
Stefania Beretta
Joseph Beuys
Beppe Bolchi
Corrado Bonomi
Daniela Bozzetto
Heike Bueleau
Silvia Camporesi
Ugo Carrega
Maurizio Carucci
Guido Castagnoli
Bruno Cattani
Alik Cavaliere
Sandra Chiesa
Cesare Cicardini
Cosimo Cimino
Andrea Contin
Claudio Costa
Philip Corner
Mario Commone
Roger Cutforth
Arturo Delle Donne
Daniele Ferrarazzo
Bertrand Flachot
Antonio Flamminio
Limbania Fieschi
Pierluigi Fresia
Francesca Galliani
Maurizio Galimberti
Giuliano Galletta
Flor Garduno
Mauro Ghiglione
Piero Gilardi
Gianluca Groppi
Angelo Gualco
Dorothy Hong
Peter Hutchinson
Carla Iacono
Mimmo Jodice
Mirta Kokalj
Mario Lasalandra
Emanuele Magri
Fulvio Magurno
Mauro Manfredi
Malena Mazza
Nino Migliori
Alzek Misheff
Paola Mongelli
Amandine Nabarra Piomelli
Anna Oberto
Mauro Panichella
Ben Patterson
Giuseppe Pellegrino
Federico Piccari
Ivan Pinkava
Anna Positano
Lucio Pozzi
Angelo Pretolani
Elettra Ranno
Antonello Ruggieri
Jan Saudek
Ferdinando Scianna
Serge III
Berty Skuber
Paolo Simonazzi
Aldo Spinelli
Rebecca Szabo
Takako Saito
Jacqueline Tune
Ben Vautier
Alessandra Vinotto
Giulia Vasta
Luigi Viola
Andy Warhol
Caterina Gualco
Clelia Belgrado
La mostra ha per tema la natura nell'arte contemporanea, piu' precisamente il ruolo che piante e fiori hanno in tante opere dei nostri giorni.
Caterina Gualco e Clelia Belgrado sono liete di annunciare la mostra “...erba e fior che la
gonna...” Saranno presenti in mostra: Cinzia Ambrosini, Fernando Andolcetti, Araki,
Francesco Arena, Vasco Ascolini, Nanni Balestrini, Mauro Battiston, Douglas Beasley,
Connie Bellantonio, Stefania Beretta, Joseph Beuys, Beppe Bolchi, Corrado Bonomi,
Daniela Bozzetto, Heike Buelau, Silvia Camporesi, Ugo Carrega, Maurizio Carucci,
Guido Castagnoli, Bruno Cattani, Alik Cavaliere, Sandra Chiesa, Cesare Cicardini,
Cosimo Cimino, Andrea Contin, Claudio Costa, Philip Corner, Mario Commone, Roger
Cutforth, Arturo Delle Donne, Daniele Ferrarazzo, Bertrand Flachot, Antonio Flamminio,
Limbania Fieschi, Pierluigi Fresia, Francesca Galliani, Maurizio Galimberti, Giuliano
Galletta, Flor Garduño, Mauro Ghiglione, Giacomo Giannini, Piero Gilardi, Gianluca
Groppi, Angelo Gualco, Dorothy Hong, Peter Hutchinson, Carla Iacono, Mimmo Jodice,
Mirta Kokalj, Mario Lasalandra, Emanuele Magri, Fulvio Magurno, Mauro Manfredi,
Malena Mazza, Luca Mengoni, Nino Migliori, Fiammetta Miraglia, Alzek Misheff, Paola
Mongelli, Amandine Nabarra-Piomelli, Anna Oberto, Mauro Panichella, Ben Patterson,
Giuseppe Pellegrino, Federico Piccari, Ivan Pinkava, Anna Positano, Lucio Pozzi,
Angelo Pretolani, Elettra Ranno, Antonello Ruggieri, Jan Saudek, Ferdinando Scianna,
Serge III, Berty Skuber, Paolo Simonazzi, Aldo Spinelli, Rebecca Szabo, Takako Saito,
Jacqueline Tune, Ben Vautier, Alessandra Vinotto, Giulia Vasta, Luigi Viola, Andy
Warhol.
Dopo la mostra tutta al femminile della scorsa stagione dal titolo « Bad Girls : Good Girls go
to Heaven, Bad Girls go Everywhere », il piacere di lavorare insieme e l’interesse che la
manifestazione ha suscitato le ha convinte a ripetere l’esperienza, con l’intenzione di
trasformare l’evento in una consuetudine.
La mostra presentata quest’anno ha per tema la natura nell’arte contemporanea, più
precisamente il ruolo che piante e fiori hanno in tante opere dei nostri giorni.
Le motivazioni sono diverse, la più banale è il segreto della primavera che è di nuovo
miracolosamente sbocciata, la più profonda e dolorosa é la consapevolezza del drammatico e
grigio inverno in cui cultura e società si trovano in questo tempo storico. L’autentico desiderio
(al di là di qualsiasi facile retorica) é di ribadire con forza la certezza che l’arte e la bellezza in
generale hanno una funzione di contrasto rispetto agli orrori del mondo. Questa iniziativa è
quindi il nostro piccolo contributo alla stupenda, severa esortazione di Malcolm Lowry, in
“Sotto al vulcano”: La massima ambizione di un uomo dovrebbe essere quella di non
impedire al fiore di profumare il suo giardino.
L’ultima ragione, quella sostanziale nello specifico della loro attività, viene illustrata dalle due
galleriste con una metafora agreste: abbiamo deciso di andar per quadrifogli, e
improvvisamente ci siamo rese conto che i quadrifogli erano tutti attorno a noi !
Infatti molti degli artisti con i quali lavorano o hanno lavorato, hanno usato fiori e piante come
soggetti delle loro opere, e nella loro ricerca ne hanno incontrati molti altri.
La decisione di scegliere per titolo un verso dal Canzoniere di Francesco Petrarca nasce
dalla civetteria per un certo ermetismo che ne può derivare, dalla passione giovanile di
entrambe per questo poema, e dalla constatazione che non vi sia nulla che con tanta
efficacia, e con tanta intensità poetica, dia una sintesi altrettanto mirabile tra parola e
immagine su tale argomento.
Catalogo con testo di Viana Conti in galleria
Inaugurazione: giovedì 16 giugno 2011 dalle 19.00 alle 21.30
Visionquest gallery
Piazza Invrea 5/b e 4 r, Genova
Orario: dal martedì al sabato 15.30-19.30 e su appuntamento
Ingresso libero