Sette stelle, sei venti e una luna. L'artista catanese, celebrato per la visionarieta' del suo immaginario, presenta un nuovo ciclo di dipinti, appositamente realizzati per l'occasione, in cui il tema per lui tradizionale dei territori vulcanici diviene occasione di nuove scorribande in geografie di indiscutibile riconoscibilita' siciliana, ma anche esercizio di costante metafora e citazione dotta.
Sette stelle, sei venti e una luna.
È questa la terza esposizione personale romana di Salvo Russo, presso gli spazi espositivi de Il Polittico, a dimostrazione di un rapporto che negli anni si è sempre più andato consolidando, con una concreta attenzione della critica più attenta e un riscontro sempre maggiore da parte del pubblico romano.
L'artista catanese, celebrato per la visionarietà del suo immaginario, presenta un nuovo ciclo di dipinti, appositamente realizzati per l'occasione, in cui il tema per lui tradizionale dei territori vulcanici diviene occasione di nuove scorribande in geografie di indiscutibile riconoscibilità siciliana, ma anche esercizio di costante metafora e citazione dotta. Come nel caso del dipinto Ferdinandea, dedicato alla veloce apparizione e scomparsa di un'isola vulcanica, fra Sciacca e Pantelleria, nella prima metà dell'Ottocento, e che fu oggetto di dispute internazionali.
Come nota Edward Lucie-Smith, il celebre critico d'arte britannico, nel suo testo in catalogo: "I quadri di Salvo Russo ti portano in un universo tutto differente e propongono un tipo molto diverso di estetica. Sono pieni di immagini intricate, complesse, presentate in modo diretto, così come sono. Queste immagini rimandano, in modi molto vari, alla lunga storia dell'arte occidentale".
Viene pubblicato per l'occasione il centoduesimo catalogo delle Edizioni Il Polittico, il numero sessantanove della collana Gli Allegri Inventori, con la pubblicazione delle immagini a colori di tutte le opere esposte e il citato testo di Edward Lucie-Smith.
Il titolo
dell'opera in immagine è "Melagrane".
Inaugurazione sabato 7 dicembre 2002, ore 18.00;
e sino al giorno 16 gennaio 2003.
Orario: la Galleria è aperta dal lunedì al sabato, dalle ore 16.00 alle ore 20.00;
la mattina per appuntamento.
Il Polittico, 00186 Roma - Via dei Banchi Vecchi, 135.
Tel. 06.6832574; fax 06.6875689