I dipinti di Rossi hanno superfici opache e assorbenti la luce, molte volte sono cosi' ricchi di materia da essere paragonati a bassorilievi scultorei. La maggior parte dei colori che adopera sono da lui preparati.
Raffaele Rossi nasce ad Alba (CN) nel 1956. Dopo aver frequentato il liceo
artistico a Novara, affascinato dalla pittura antica veneziana, soggiorna per
alcuni anni a Mogliano Veneto, nel Trevigiano. Attratto dalle tecniche
pittoriche antiche, frequenta la bottega di due pittori veneziani esulati nella
campagna padovana, Valeria Rambelli e Ottone Marabini. Da loro impara a macinare
e mesticare i colori con la tempera all'uovo e l'olio, apprende la preparazione
di tavole e tele e capisce quanto sia importante per la "buona pittura" l'uso di
nobili materie che, manipolate nel dipingere e coordinate da un ordine tecnico,
contribuiscono alla sua apparizione.
I dipinti di Rossi hanno superfici opache e assorbenti la luce, molte volte sono
così ricchi di materia da essere paragonati a bassorilievi scultorei. La maggior
parte dei colori che adopera sono da lui preparati. A volte con la tempera
all'uovo secondo antiche ricette veneziane o a olio che miscela con vari
pigmenti e poi distende sulla tela. Quando adopera come supporto la tavola, vi
applica dapprima un intonaco da lui preparato con calce e sabbie di vari tipi e
colori, che gli permettono poi di dipingere a fresco con pigmenti disciolti in
acqua e poi intervenire con i colori ad olio.
Nei dipinti di Rossi la "pittura diventa una finestra, una soglia, aperta
sull'infinito, una finestra aperta sull'altro, ovvero sul mistero del mondo; un
mondo che va sempre più trasformandosi nell'informe..." (Marisa Vescovo).
Incontro con l'artista in galleria giovedì 19 dicembre alle ore 18.00.
Catalogo in galleria.
Orari apertura: 10.30/12.30 - 15.30/19.30, domenica per appuntamento
Galleria Traghetto San Marco 2543 - 30124 Venezia - Tel. 041 5221188 - Fax 041
5287984