Matteo Angelini
Cristiana Bezerra de Menezes
Luca Capuano
Laura De Marco
Gianluca Gasperoni
Dacia Manto
Lisa Poggi
Aldo Popolo
In occasione di questa collettiva i partecipanti al laboratorio 'Fotografia di ricerca e rappresentazione del territorio' condotto da Luca Capuano si cimentano con la realizzazione di un progetto di documentazione fotografica del territorio e delle sue trasformazioni.
“Considerare il fotografico prima come indagine poi come rappresentazione, così come la scrittura
è prima interrogazione e poi discorso o romanzo.”
Paolo Costantini
Venerdì 1 luglio 2011, a partire dalle ore 19, presso la sede del centro di fotografia Spazio
Labo’, via Frassinago 43/2c a Bologna, inaugura la mostra collettiva dei partecipanti al
laboratorio “Fotografia di ricerca e rappresentazione del territorio” condotto da Luca
Capuano tra novembre 2010 e gennaio 2011.
Hanno partecipato al laboratorio ed esporranno una selezione dei lavori realizzati: Matteo
Angelini, Cristiana Bezerra de Menezes, Luca Capuano, Laura De Marco, Gianluca
Gasperoni, Dacia Manto, Lisa Poggi, Aldo Popolo.
Il laboratorio “Fotografia di ricerca e rappresentazione del territorio” condotto da Luca
Capuano è consistito nella realizzazione di un progetto di documentazione fotografica del
territorio e delle sue trasformazioni. Lo sguardo dei fotografi partecipanti si è rivolto in
particolare ad alcune zone residenziali fuori la cinta muraria di Bologna: il Pilastro, la
Barca, il Fossolo.
La fotografia è stata intesa come strumento di analisi e di osservazione del reale, come
possibilità di lettura critica dello spazio, la ricognizione e il rilevamento come processo di
orientamento, percezione e simbolizzazione di esso stesso nonché come luogo d’azione,
dove il movimento e l’esplorazione sono momento performativo, ideativo e rivelatorio,
generatore sia delle modalità estetiche, sia dei contenuti visivi e progettuali. La
misurazione diventa quindi viaggio interiore ed esistenziale, momento conoscitivo;
l’interpretazione, cioè la scrittura, possibilità di ricostruzione estetica e formale dello spazio
e “messa in scena” dei suoi segni.
I partecipanti hanno avuto l’occasione di confrontarsi con la problematicità dello spazio
contemporaneo - “lo spazio è un dubbio, devo continuamente individuarlo”, diceva Gorge
Perèc - e di misurarsi con le esperienze visive e culturali di alcuni dei più significativi autori
contemporanei. L’analisi dei “codici visivi” adottati, le scelte grammaticali operate sul
medium, la misura dell’approccio estetico-teorico nella continua dialettica tra
documentazione e rappresentazione, i meccanismi di decontestualizzazione del referente
e di trasformazione del segno, definiscono, secondo il docente Luca Capuano, il sistema
visivo di ogni autore.
Inaugurazione: Venerdì 1 luglio, ore 19
Spazio Labo’ - Centro di Fotografia
via Frassinago 43/2c - Bologna
Orari: martedì - venerdì 11-13, 16-20, sabato su appuntamento.
Ingresso libero