La mostra site-specific Unitas Multiplex vede come protagonisti oggetti d'arredamento, prototipi, interventi architettonici, disegni a tecnica mista. Per Saracino 'il design e' il punto di contatto tra gli esseri umani e la natura', la sua produzione incarna perfettamente la traduzione di concetti esotici e utopici in verosimili e realizzabili progetti costruttivi.
LipanjePuntin artecontemporanea ha il piacere di presentare UNITAS MULTIPLEX - A New
World, una mostra personale di Antonio Pio Saracino (1976, San Marco in Lamis, Italia), a cura
di Jonathan Turner.
Antonio Pio Saracino incarna una versione contemporanea e dinamica del creativo evocando
l’immagine dell’uomo vitruviano di Leonardo da Vinci nel suo senso più profondo: una figura
maschile con le braccia protese verso un mondo in continua espansione. Antonio Pio Saracino
(vive e lavora tra New York e l’Italia) è un designer pluripremiato ed architetto, oltre ad essere
pittore, fotografo, artista e infine un talentuoso pensatore nell’era multimediale. Con le sue recenti
mostre ha attraversato i continenti: l’Europa, il Nord e il Sud America e l’Australia.
UNITAS MULTIPLEX – A New World è una mostra progettata e plasmata appositamente
dall’artista per gli spazi di LipanjePuntin artecontemporanea di Trieste, che vedrà protagonisti
oggetti d’arredamento, prototipi, interventi architettonici, disegni a tecnica mista. In anteprima
mondiale verrà presentata la Leaf Chair, suo ultimo progetto di design prodotto a Bruxelles da
Materialise, che s’inserisce di diritto nell’attenzione particolare che i progettisti hanno sempre avuto
per la sedia, come oggetto d’arredamento e al tempo stesso creazione artistica.
Per Antonio Pio Saracino “il design è il punto di contatto tra gli esseri umani e la natura”. Infatti, ispirato dalla
mitologia classica e da forme naturali di piante, ossa, corna animali, cristalli e particelle
microscopiche, Antonio Pio Saracino ci dimostra un vero talento nel tradurre concetti esotici e
utopici in verosimili e realizzabili progetti costruttivi. In UNITAS MULTIPLEX – A New World egli ci
presenta opere di design, serigrafie di grattacieli, oggetti d’uso domestico e il suo Trojan Horse, il
progetto per un’unità abitativa che è al momento in fase di realizzazione in Toscana. La Molecular
Chair realizzata con feltro riciclato su scheletro metallico, le Ray Armchair e Sofa create con la
schiuma, la Modular Chair in fibra di carbonio nera e, infine, la sinuosa Blossom Chair in laminato
di legno.
L’inaugurazione del 1 luglio rappresenta solo l’anteprima di una mostra che si svilupperà in
progress durante tutto il periodo estivo.
Nel corso dell’ultimo decennio l’opera di Antonio Pio Saracino ha rappresentato l’ennesimo
capitolo della genialità italiana nel mondo ed è stata esposta negli USA e Regno Unito, in Belgio,
Brasile, Grecia, Messico, Russia, Australia e Italia. Nel 2007 l’artista-designer ha vinto in Belgio,
quale rappresentante italiano, il concorso internazionale Europalia Festival realizzando una
monumentale installazione luminosa incentrata su una serie di fotografie di grande formato
collocata nella piazza antistante la stazione ferroviaria di Bruxelles. Nel 2009 il suo progetto per
una casa nella baia di Sydney, concepita per il tuffatore oro olimpico Matt Mitcham, è stato
selezionato per la mostra Matt Dive Gold, tenutasi nello spazio romano di LipanjePuntin.
Recentemente i suoi progetti multimediali sono stati protagonisti della mostra Nature/Data (2010)
presso la Industry Gallery di Washington D.C. Lo scorso anno ha firmato i trofei del campionato del
mondo di Formula 1 e Moto GP, incarico rinnovatogli per il 2011. Quest’anno il monumento Gate
150, ideato per celebrare gli Italiani emigrati in Sud America, è stato esposto in occasione della
sua mostra personale al Caraffa Museum di Cordoba (Argentina) e in seguito al MuBe (Museo
Brasiliano di Scultura) di San Paolo. Al momento Saracino è presente alla 54a Biennale di
Venezia, nell’ambito del Padiglione Italia nel Mondo.
Per il 2011 sono previste sue personali a New York, Los Angeles e Sydney.
I suoi progetti per i tavoli, luci e schermi orientabili hanno trionfato per ben 4 volte alla Future
Furniture Fair di New York, mentre la sua Seed House nel 2007 ha vinto l’American Architecture
Award del Chicago Athenaeum e del Museum of Architecture. Sempre nello stesso anno, Antonio
Pio Saracino è stato nominato da ARTnews di New York uno dei 25 trendsetter più interessanti.
“...Saracino è l’esempio emblematico della creatività italiana più sperimentale in questi anni d’identità
nomade." Marco Pisani, L’ARCA Magazine
“... Se vuoi sentire il battito e l’energia dell’Italia – potente ed emozionante allo stesso tempo – basta
guardare il lavoro di Antonio Pio Saracino. Ha assimilato perfettamente il concetto di linearità e sa come
usare le linee rette per marcare la forza e quelle curve per la morbidezza. La sua prima preoccupazione è
l’origine del materiale, e poi la sua forza e, ancora, come poter creare nuovi oggetti da quest’ insolito senso
di empatia.”Jin-Young Soo, caporedattore di Casa Living Magazine
Inaugurazione: venerdì 1 luglio ore 18
LipanjePuntin artecontemporanea
via Diaz 4 - Trieste
Orari: Mar Ven 15.30-19.30, sab 16-19.30